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Notizie Forex

  • Barry Norman

    Nella mattinata di oggi, le valute asiatiche hanno manifestato un’elevata volatilità a seguito del rialzo dello yen, salito al di sopra di quota 100 contro il dollaro nella tarda giornata di mercoledì. Al contempo, l’Aussie il Kiwi si sono apprezzati in seguito alla diffusione dei dati nettamente positivi sull’occupazione in Australia.

  • James Hyerczyk

    Durante la sessione asiatica, i contratti future sull’indice del dollaro con scadenza a settembre si sono mossi in rialzo, chiudendo a quota 94,97 con un guadagno di 0,21 punti ossia dello 0,22%. A seguito dei toni da falco impiegati da alcuni membri della Fed, l’indice è risalito dal minimo delle

  • Barry Norman

    Nonostante la pubblicazione di dati di scarsa rilevanza, le valute asiatiche si sono mosse in rialzo. Nelle prime ore della sessione, il dollaro ha perso 19 punti, mentre il NZD e l’AUD si sono apprezzati grazie all’aumento del prezzo delle materie prime. Lo yen si è mosso in rialzo, raggiungendo

  • Barry Norman

    Nella giornata di giovedì, lo S&P 500, un indice che quota 500 società blue chip degli Stati Uniti, è salito dello 0,5% per chiudere per la prima volta quota 2185. Il massimo precedente era a quota 2182, raggiunta appena sei giorni fa. Nella giornata di venerdì, il Dow Jones e lo S&P 500 erano

  • David Ruscelli

    Settimana interlocutoria quella che ci aspetta, ma non bisogna mai dimenticare quanto i bassi volumi possano improvvisamente accendere la volatilità su valute che finora si sono mosse in controtendenza rispetto alla stagionalità prevista. Parliamo ovviamente e soprattutto delle valute emergenti, grandi protagoniste di questa prima fase di agosto. Una Federal

  • David Ruscelli

    Poche nuove dal fronte americano La settimana che segue Ferragosto non sarà particolarmente ricca di dati macroeconomici ma comunque saranno inevitabili spunti per una volatilità che solitamente accompagna la settimana centrale dell’ottavo mese dell’anno. Negli Stati Uniti il mercato attualmente sconta un modesto 25% di probabilità di rialzo dei tassi

  • Barry Norman

    I mercati statunitensi hanno chiuso la giornata di giovedì in forte rialzo, spinti dall’aumento del prezzo del greggio. Wall Street ha chiuso a nuovi massimi, sostenuta dai risultati migliori delle aspettative di molti dei grandi magazzini degli Stati Uniti. In Europa, il Ftse ha chiuso al massimo degli ultimi quattordici mesi,

  • Barry Norman

    L’evento principale della mattinata di oggi è stato rappresentato dalla manovra del tasso di interesse da parte della Reserve Bank of New Zealand. Coerentemente con le aspettative, la Rbnz ha tagliato il tasso principale di 25 punti base, portandolo al 2,0%. La dichiarazione rilasciata dalla Rbnz afferma: “La crescita globale è

  • James Hyerczyk

    Nelle prime ore della sessione di mercoledì, il dollaro si è mosso in ribasso contro la maggior parte delle valute. Gli investitori continuano, infatti, a rispondere ai dati sulla produttività degli Stati Uniti, risultati inferiori alle aspettative. La pressione di vendita ha cancellato tutto lo slancio che aveva sostenuto il

  • Barry Norman

    I principali eventi in grado di influire sull’andamento del mercato in questa settimana saranno numerosi dati sulla Cina che verranno pubblicati nei prossimi giorni. Durante la sessione di lunedì, è stata diffusa la deludente lettura della bilancia commerciale, che registra una contrazione delle esportazioni e delle importazioni. Il dato ha

  • James Hyerczyk

    A seguito delle dichiarazioni di un membro della Banca d’Inghilterra, secondo cui un maggiore allentamento quantitativo potrebbe essere necessario qualora il declino dell’economia del Regno Unito dovesse peggiorare, la sterlina si è mossa in ribasso. In un articolo per il The Times, Ian McCafferty, membro esterno del Comitato per la Politica

  • David Ruscelli

    Dopo l’ottimo dato sulla disoccupazione americana ( o meglio sulle nuove buste paga emesse a luglio) il mercato entra in una specie di vuoto tecnico vista la sostanziale assenza di dati macro rilevanti e di interventi delle banche centrali. La settimana che porterà a Ferragosto non dovrebbe essere particolarmente accattivante

  • Barry Norman

    I mercati hanno aperto con una serie di dati deludenti sulla Cina, che potrebbero impostare il tono della settimana. Nei prossimi sette giorni, la Cina pubblicherà, infatti, dati di notevole rilevanza. Nella mattinata di oggi, la bilancia commerciale della Cina ha mostrato un andamento negativo, causato dal forte calo delle esportazioni e

  • James Hyerczyk

    Spinto dai dati sull’occupazione negli Stati Uniti, superiori alle aspettative, il dollaro si è mosso in rialzo sulle principali controparti e sulle materie prime. La valuta statunitense ha guadagnato circa l’1% a seguito della pubblicazione dei dati che hanno registrato un incremento dell’occupazione e dei salari nel mese di luglio

  • David Ruscelli

    Tutto rimandato a settembre Dopo il dato sorprendentemente positivo sulla disoccupazione americana il mercato entra in modalità estiva con qualche sporadica indicazione che però di fatto non inciderà più di tanto sulle prospettive macroeconomiche dell’autunno oltre che sulla politica monetaria. Come la Bank of Japan e la BCE, anche la

  • Barry Norman

    L’azione della Banca d’Inghilterra è stata coerente con le aspettative, sebbene nessuno penasse sul serio che Mark Carney avrebbe veramente sfoderato il bazooka. A ogni modo, nessuno può accusare il governatore di non aver superato il Super Thursday. La Banca d’Inghilterra ha varato nuove misure espansive, con un ulteriore taglio dei tassi e

  • Barry Norman

    Nella mattinata di giovedì, i mercati asiatici si sono mossi in rialzo, con il Nikkei che ha guadagnato 41,65 punti per raggiungere quota 16124,76. I trader paiono prestare scarsa attenzione all’apprezzamento dello yen. Il cambiamento nell’acquisto di ETF da parte della Banca del Giappone e il programma di stimolo fiscale varato dal

  • James Hyerczyk

    Dopo l’agitata sessione di martedì, oggi sul mercato valutario si respira un’atmosfera di calma relativa. La situazione è in parte dovuta all’apprezzamento del dollaro. La volatilità del prezzo che ha distinto la gioranta di ieri è stata compensata dal taglio dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia. Nella giornata

  • Barry Norman

    La mattinata è iniziata con i trader intenti ad analizzare il nuovo programma di stimolo annunciato dal primo ministro giapponese, Shinzo Abe, nella serata di ieri. Lo yen viene negoziato a quota 101,97, reagendo debolmente al piano del governo. Nella scorsa settimana, Abe ha sorpreso i mercati annunciando le nuove

  • David Ruscelli

    Dopo la Fed gli Stati Uniti affrontano un’altra settimana importante di dati macroeconomici. Saranno gli indici ISM e soprattutto la disoccupazione di venerdì ad essere potenziali sorgenti di volatilità. La soluzione della crisi bancaria in Europa (o quanto meno un clima più sereno dopo gli stress test) potrebbe riportare denaro

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