Previsioni e analisi, pagina

La RBA parla di tagli dei tassi per arginare il dollaro australiano mentre i nervosismi della guerra commerciale mettono agitazione. Un altro giorno tranquillo per quanto riguarda i dati lascia l’attenzione sul rischio geopolitico.

Martedì ci aspettiamo un andamento laterale o in lieve ribasso con i fondamentali sostanzialmente neutralizzati dalla combinazione di scenari potenzialmente rialzisti e ribassisti che si stanno verificando in questo momento.

Lunedì il dollaro statunitense macina lateralmente contro lo yen giapponese per la maggior parte della sessione. A fronte di ciò, riteniamo che la coppia stia cercando di capire le sorti delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

Lunedì la sterlina britannica si stabilizza mostrando segni di indecisione. Ci troviamo appena al di sopra degli 1,27$, livello che in passato ha mostrato una forte rilevanza.

Lunedì l’euro si muove avanti e indietro mentre continuiamo a mettere in discussione la crescita globale e l’intera situazione commerciale tra Stati Uniti e Cina. Nel complesso, riteniamo che la coppia mostrerà instabilità a breve termine.

Il rame estende le sue perdite a causa dell’aumento del biglietto verde e dei timori riguardanti la trade war fra Stati Uniti e Cina

Fondamentalmente, gli speculatori stanno portando al rialzo i prezzi mentre continuano ad aumentare le posizioni long sull’aumento della domanda di riscaldamento e raffreddamento questa settimana. Si prevede che i dati meteo del fine settimana e i primi dati di questa settimana faranno aumentare la domanda nel prossimo fine settimana.

Sulla base della precedente azione di prezzo, per il resto della sessione, la direzione della coppia EUR / USD sarà probabilmente determinata dalla reazione dei trader all’angolo discendente a 1.1164 e dall’angolo ascendente a 1.1152.

L’oro potrebbe apprezzarsi se dollaro, rendimenti e stock si indebolissero; se, nel caso contrario, aumentassero, i venditori potrebbero mettere pressione al metallo prezioso.

Il pendolo oscilla lasciando le major in rosso. Con la volatilità in aumento, una mossa attraverso i livelli chiave sosterrebbe un rimbalzo …

L’impennata iniziale è stata alimentata dai commenti del ministro saudita dell’energia Khalid al-Falih, che ha parlato del consenso da parte dell’OPEC e dei suoi alleati per continuare strategia di limitare la produzione

Ora sembra che i timori dal lato della domanda, in una situazione di stallo nei colloqui commerciali Cino-USA, siano rientrati in gioco.

Venerdì il dollaro statunitense si muove leggermente in ribasso mentre continuiamo a vedere una forte volatilità intorno allo yen giapponese. La mossa è piuttosto sensata poiché continuiamo ad assistere ad una forte confusione riguardante la situazione commerciale tra Stati Uniti e Cina, scenario che supporta lo yen come valuta di

Venerdì la sterlina britannica si muove indubbiamente in ribasso mentre continuiamo ad assistere a numerose preoccupazioni riguardanti la Brexit. Il mercato sta reagendo alle potenziali dimissioni di Theresa May e alle incertezze sul futuro del paese.

Venerdì l’euro si muove avanti e indietro poiché sembra privo di una direzione. La coppia sembra essere intenzionata a testare la regione degli 1,1150$, ciononostante, non escludiamo la possibilità di assistere ad una mossa significativa non appena prenderà una decisione.

Sulla base della precedente azione di prezzo, venerdì, la direzione della coppia EUR / USD sarà probabilmente determinata dalla reazione dei trader al cluster di prezzo a 1.1184, 1.1185 e 1.1187. Finora, questa zona ha agito da resistenza.

I trader stanno ignorando i dati dell’EIA perché riportano “notizie obsolete”. Invece stanno già guardando avanti. L’azione dei prezzi suggerisce che gli investitori scommettono sul ritorno delle temperature più calde, il che è molto insolito per maggio.

In questo momento l’oro non si comporta affatto come un bene rifugio; la sua price action sembra essere guidata da tre o più fattori: rendimento dei titoli del tesoro, dollaro USA e mercati azionari.

Alle 10:50 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a luglio si attestano a $ 63,66, in rialzo di $ 0,60 (+0,92%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a luglio si attestano a $ 72,97, in rialzo di $ 0,35 (+0,48%).

Gli orsi stanno lottando. Queste sono prese di profitto o il mercato è in piena inversione? Tenere d’occhio i livelli di supporto sarà la chiave.