Con un membro della Banca d’Inghilterra che parla di un nuovo taglio dei tassi e di un maggiore allentamento quantitativo, la sterlina si muove in ribasso

Nell’ultima settimana, la Banca d’Inghilterra ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli allo 0,25%, e ha annunciato una serie di misure di stimolo del valore di miliardi di sterline nello sforzo di attutire lo shock provocato dalla Brexit.

Spinta dai dati vari sull’economia degli Stati Uniti, la coppia EUR/USD si è mossa in rialzo. I risultati hanno, inoltre, provocato il deprezzamento del dollaro nei confronti della gran parte delle altre valute. La coppia NZD/USD si è mossa in  rialzo nonostante le aspettative di un taglio di 25 punti base del tasso di interesse da parte della Reserve Bank of New Zealand nella giornata dell’11 agosto.

Nel secondo trimestre, la produttività negli Stati Uniti è inaspettatamente diminuita dello 0,5%. I trader attendevano un incremento dello 0,4%. Nel mese di giugno, le scorte all’ingrosso sono aumentate dello 0,3%, mentre gli economisti si aspettavano un risultato invariato.

I contratti future sul greggio con scadenza a settembre hanno guadagnato lo 0,33%, ossia 0,14$, per raggiungere i 43,16$. La causa principale di questo rialzo è la previsione di un “incontro informale” tra i membri dell’Opec a latere del Forum Internazionale dell’Energia, che si terrà in Algeria nel prossimo mese.

Nella giornata di martedì, i contratti future sull’oro con scadenza a dicembre si sono mossi in rialzo a seguito del deprezzamento del dollaro. Al rialzo dell’oro ha contribuito anche la preoccupazione per le prospettive dell’economia globale, mentre si riducono le aspettative di un innalzamento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve verso la fine dell’anno.

Nella giornata di martedì, gli indici azionari statunitensi si sono mossi in rialzo, con lo S&P 500 e il Nasdaq che hanno raggiunto i massimi storici. Le voci su nuove misure di stimolo della Banca d’Inghilterra hanno contribuito a sostenere il rialzo.

Con gli investitori che spingono il Dow Jones in rialzo di 50 punti, il mercato si trova in un’evidente condizione di propensione al rischio. Lo S&P 500 ha guadagnato circa 6 punti e il Nasdaq è salito di più dello 0,4%.

I trader di azioni stanno attentamente esaminando l’indice Vix, generalmente considerato la misura più accurata dei timori del mercato. L’indice è prossimo ai minimi annuali. Nella giornata di martedì, il Vix ha perso più del 2%, assestandosi intorno a 1,12.