E la Sterlina va giù

Dopo l’ottimo dato sulla disoccupazione americana ( o meglio sulle nuove buste paga emesse a luglio) il mercato entra in una specie di vuoto tecnico vista la sostanziale assenza di dati macro rilevanti e di interventi delle banche centrali. La settimana che porterà a Ferragosto non dovrebbe essere particolarmente accattivante dal lato delle notizie ma proprio per questo (e per i bassi volumi), la volatilità potrebbe trovare campo aperto. Per quello che riguarda EurUsd la netta reazione degli orsi a ridosso della resistenza chiave di 1.12 ci ha fatto capire ancora una volta quale sarà il livello da monitorare (assieme a 1.15) con attenzione per catturare i germogli di una eventuale inversione di tendenza. La condizione tecnica degli oscillatori lascia pensare che per questa settimana il cambio potrebbe cercare nuovamente di spingersi a ridosso di 1.10, un altro di quei livelli tecnici che, assieme a 1.082, farà la differenza in prospettiva futura.

Il Dollaro canadese non è certamente una valuta sopravalutata in termini fondamentali, ma la dipendenza dal prezzo del petrolio è inequivocabile e lo stesso mercato dei futures non sembra evidenziare situazioni di eccesso di pessimismo tali da far pensare che non ci siano margini di ribasso per il Cad. Il grafico basato sulle Ichimoku cloud pone però qualche imbarazzo a questa view. Al momento rimane in piedi la formalizzazione del testa e spalla rialzista 2016, ma il repentino ritorno dei prezzi a ridosso della neck line dovrà essere monitorato con attenzione. La rottura della neck line di 1.45 a fine luglio avrebbe un target teorico per EurCad compreso  tra 1.5150 e 1.5370, ma un ritorno sotto 1.425 annullerebbe quel segnale rilanciando le quotazioni di un bull market per il Cad. Per ora rimaniamo bearish sul Cad ma pronti a cambiare idea al verificarsi dell’evento tecnico sopra citato.

Prosegue il buon momento di alcune valute asiatiche (renmimbi cinese escluso). Il Won sudcoreano dopo l’ennesimo test delle resitenze legate ai massimi decrescenti su Eur/Krw sembra aver ripreso la marcia di rafforzamento.Come si vede dal grafico dopo il test della resistenza di 1370 ad inizio anno, EurKrw ha ripiegato verso il basso fino all’abbattimento del supporto di 1270. Di fatto sembra essere così archiviata la parentesi correttiva avviata ad  inizio anno con la possibilità che il Won  sud coreano si rafforzi sull’Euro almeno con obiettivo i minimi del 2015 a 1250.

Con il taglio dei tassi di interesse da parte della Bank of England ed il relativo ampliamento del piano di Quantitative Easing, la Sterlina subisce una nuova pioggia di vendite che riportano il cross EurGbp a ridosso dei livelli immediatamente successivi la notizia della Brexit. Obiettivamente pensiamo che area 0.87/0.88 rappresenti un obiettivo abbastanza agevole per il cross anche alla luce di un Macd che sta ampliando il suo differenziale rispetto alla linea del segnale. Quello che conta però è che la tendenza ribassista in essere dal 2008 è definitivamente archiviata con una rottura tecnica inappellabile.

David Ruscelli

Forex Strategico