Pubblicita'
Pubblicita'

Il mercato valutario si prepara all’annuncio di un imponente programma di stimolo da parte della Banca d’Inghilterra

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Aug 4, 2016, 17:10 GMT+00:00

Nella mattinata di giovedì, i mercati asiatici si sono mossi in rialzo, con il Nikkei che ha guadagnato 41,65 punti per raggiungere quota 16124,76. I

Il mercato valutario si prepara all’annuncio di un imponente programma di stimolo da parte della Banca d’Inghilterra

Nella mattinata di giovedì, i mercati asiatici si sono mossi in rialzo, con il Nikkei che ha guadagnato 41,65 punti per raggiungere quota 16124,76. I trader paiono prestare scarsa attenzione all’apprezzamento dello yen. Il cambiamento nell’acquisto di ETF da parte della Banca del Giappone e il programma di stimolo fiscale varato dal governo Abe non hanno fatto nulla per ridurre il valore dello yen. Nella giornata di mercoledì, i maggiori esponenti del mondo degli affari del Giappone hanno espresso la speranza che il nuovo governo formato dal primo ministro Shinzo Abe faccia ripartire l’economia del Sol Levante.

Japanese stimulus programs
Sadayuki Sakakibara, presidente del Keidanren, ha dichiarato: “Speriamo che il nuovo governo eserciti l’autorità necessaria a far ripartire l’economia del Giappone e contribuisca a realizzare una crescita sostenibile dell’economia globale. Collaboreremo pienamente con il governo per l’attuazione delle politiche.” Sakakibara ha inteso sottolineare la volontà di impegnarsi con l’esecutivo per rafforzare il potenziale di crescita del Giappone.

Con il nuovo programma di stimolo del governo nipponico, adottato nella giornata di ieri, che pare aver deluso le aspettative del mercato, il dollaro viene negoziato in lieve ribasso a circa 101¥. Nella notte, il dollaro è sceso ai minimi delle ultime tre settimane di 100,70¥, spinto dalla delusione degli investitori per le nuove misure di stimolo del governo Abe, dal ribasso dei titoli statunitensi e dalla diminuzione del prezzo del petrolio. 

usdjpy
Successivamente, il dollaro ha attratto riacquisti, con i trader che si sono fatti più attenti all’intervento di vendita di yen da parte delle autorità di politica monetaria nipponiche.

La mossa è stata innescata dalle notizie secondo cui il ministero delle Finanze, l’Agenzia per i Servizi Finanziari e la Banca del Giappone terranno un incontro nella giornata.

In Asia, i mercati valutari si comportano in modo un po’ strano. L’Aussie continua a muoversi in rialzo, con un guadagno di 21 punti che lo porta a quota 0,7593, prestando scarsa attenzione al taglio dei tassi attuato dalla Rba nella giornata di martedì. Anche dopo il lieve ribasso durante la sessione di mercoledì, il dollaro australiano è ancora a una quotazione superiore a quella precedente la decisione della Rba, che ha portato i tassi al minimo storico dell’1,50%.

Appare difficile che lo USD possa apprezzarsi abbastanza da spingere l’AUD in ribasso. Tuttavia, è utile notare che, dal giugno dello scorso anno, la Rbnz ha ridotto i tassi di 125 punti base e che il NZD è rimasto dove era quando il ciclo di manovre espansive ha avuto inizio. Al momento, il kiwi viene negoziato a al margine superiore della sua gamma di oscillazione, rappresentato da quota 0,7152, con un rialzo di 16 punti nella giornata di giovedì.

Nella giornata di oggi, i trader hanno prestato scarsa attenzione ai deludenti dati sulle vendite al dettaglio in Australia. La lettura registra un incremento dello 0,1% a fronte dell’atteso 0,4%.

Nella giornata di oggi, i trader concentrano l’attenzione sulla decisione della Banca d’Inghilterra riguardante il tasso di interesse e le misure di stimolo. I più si aspettano un programma imponente che provi a bilanciare gli effetti della Brexit. La decisione della Banca d’Inghilterra si ripercuoterà su tutto il mercato valutario. Successivamente, i trader passeranno a concentrarsi sul rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti, la cui pubblicazione è prevista per la giornata di venerdì.

Fino alla scorsa settimana, quando la Fed ha deluso gli investitori che speravano un chiaro annuncio di un innalzamento dei tassi nel breve periodo e i dati sulla crescita degli Stati Uniti sono risultati decisamente inferiori alle aspettative, il dollaro era diretto verso il miglior rialzo settimanale dell’ultimo anno e mezzo.

united-states-adp-employment-change
I dati pubblicati da Adp nella giornata di mercoledì hanno mostrato che, nel mese di luglio, l’occupazione del settore privato negli Stati Uniti è aumentata di 179000 unità. La lettura suggerisce che il mercato del lavoro continua a migliorare. Tuttavia, il dato non modifica molto le aspettative secondo cui la Fed si asterrà dall’innalzare i tassi di interesse fino al prossimo anno. Nella giornata di venerdì, verranno pubblicati i dati del governo federale sull’occupazione nel mese di luglio, che forniranno un quadro più ampio del mercato del lavoro.

Sull'Autore

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'