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Alibaba e Macy’s portano Wall Street ai massimi storici

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Aug 15, 2016, 17:55 GMT+00:00

Nella giornata di giovedì, lo S&P 500, un indice che quota 500 società blue chip degli Stati Uniti, è salito dello 0,5% per chiudere per la prima

Alibaba e Macy’s portano Wall Street ai massimi storici

Nella giornata di giovedì, lo S&P 500, un indice che quota 500 società blue chip degli Stati Uniti, è salito dello 0,5% per chiudere per la prima volta quota 2185. Il massimo precedente era a quota 2182, raggiunta appena sei giorni fa. Nella giornata di venerdì, il Dow Jones e lo S&P 500 erano scesi dai massimi storici, poiché dati non troppo incoraggianti avevano raffreddato la speranza degli investitori nell’espansione dell’economia. Al contempo, il Nasdaq si era mosso in rialzo, segnando la seconda chiusura consecutiva ai massimi storici.

Tra le cause principali del ribasso dello S&P 500, vi sono stati Dow Chemical, che ha perso il 2,4% per scendere a 52,33$, e DuPont, che ha ceduto l’1,9% per toccare  i 67,66$ il giorno dopo l’apertura da parte dell’UE di un’indagine sulla loro fusione da 130 miliardi di dollari. L’indie S&P dei materiali, che ha perso l’1,2%, ha guidato il ribasso dell’indice di riferimento.

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Al contempo, il Dow Jones è salito dello 0,7% per chiudere a quota 18613, superando il precedente massimo di quota 18595 registrato il 20 luglio. Al rialzo dell’indice hanno contribuito le azioni di Nike, che hanno guadagnato il 2,9%. Infine, il Nasdaq è aumentato dello 0,5% a quota 5228, chiudendo in rialzo di tre punti sul massimo storico di quota 5225 segnato due giorni prima.

I dati hanno mostrato che, nel mese di luglio, l’aumento delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti è rimasto inaspettatamente invariato. I consumatori hanno ridotto gli acquisti di abbigliamento e altri beni. Al contempo, sempre a luglio, l’indice dei prezzi al consumo ha ceduto lo 0,4%, registrando la perdita più alta in quasi un anno.

alibaba

Nella giornata di giovedì, le azioni di Macy’s hanno guadagnato il 17% quando la società ha annunciato risultati trimestrali migliori delle aspettative. La lettura non ha soltanto superato le previsioni degli analisti, ma ha dato modo agli investitori di supporre profitti futuri. Sebbene quelle dei venditori al dettaglio di abbigliamento siano state tra le azioni con l’andamento migliore nello S&P 500, simili risultati, certamente non spettacolari. sono più che altro indicativi delle sfide e della pressione che i titoli hanno affrontato negli ultimi dodici mesi.

Parte della spinta che ha portato gli indici intorno ai massimi storici deriva dallo scetticismo degli investitori circa un prossimo incremento dei tassi di interesse da parte della Fed, specialmente se le banche centrali di Europa e Giappone continueranno ad adottare misure espansive.

Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio nella giornata di venerdì, durante il mese di luglio, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono rimaste invariate. Nell’ultimo mese, le vendite di commercianti al dettaglio e ristoranti si sono mantenute ferme a un totale destagionalizzato di 457 miliardi di dollari.

Tuttavia, se si escludono le automobili, nell’ultimo mese le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,3%. Il dato è certamente peggiore all’atteso incremento dello 0,1%, sempre non considerando le autovetture, e di gran lunga inferiore all’aumento registrato dalle vendite al dettaglio nello scorso anno, apri al 2,3%.

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Nella giornata di giovedì, Alibaba, il gigante cinese del commercio elettronico, ha annunciato guadagni eccezionali per il primo trimestre fiscale, sostenuti da un incremento delle vendite del 59% che supera le stime di Wall Street.

Mentre si discuteva della crescita del commercio elettronico mediante dispositivi mobili, gli analisti hanno osservato con attenzione l’attività di cloud computing della società, Alibaba Cloud –  e per un buon motivo.

Fondata nel 2009, Alibaba Cloud è cresciuta fino a divenire il primo fornitore di servizi di cloud conmputing in Cina, che offre ai suoi clienti, tra cui figurano giganti dell’elettronica come Philips e Schneider Electric e la piattaforma di marketing Blogmint, un’ampia gamma di opzioni di archiviazione, sicurezza e gestione della banca dati. In base a quanto afferma la società, nel primo trimestre fiscale, i guadagni di Alibaba Cloud sono aumentati del 156% su base annuale a 188 milioni di dollari  con 577000 utenti pagati.

Gli analisti che seguono la società si aspettano che Alibaba Cloud diventi un fattore di crescita fondamentale nel medio-lungo periodo.

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