Pubblicita'
Pubblicita'

Calma sul mercato valutario in attesa del rapporto di Adp sull’occupazione negli Stati Uniti

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Aug 3, 2016, 13:42 UTC

Dopo l'agitata sessione di martedì, oggi sul mercato valutario si respira un'atmosfera di calma relativa. La situazione è in parte dovuta

Calma sul mercato valutario in attesa del rapporto di Adp sull’occupazione negli Stati Uniti

Dopo l’agitata sessione di martedì, oggi sul mercato valutario si respira un’atmosfera di calma relativa. La situazione è in parte dovuta all’apprezzamento del dollaro. La volatilità del prezzo che ha distinto la gioranta di ieri è stata compensata dal taglio dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia. Nella giornata di giovedì, anche la Banca d’Inghilterra dovrebbe ridurre i tassi e varare nuove misure di stimolo, cosicché la corsa sulle montagne russe potrà ricominciare prima della fine della settimana. E

Nelle prime ore della sessione di mercoledì, i contratti future sull’indice del dollaro con scadenza a settembre vengono negoziati a quota 95,145, in rialzo di 0,157 punti ossia dello 0,17%. Gli acquisti sono attribuibili alla chiusura e alla liquidazione delle posizioni in vista del rapporto di Adp sull’occupazione nei settori non agricoli negli Stati Uniti, che verrà pubblicato alle 12:15 GMT.  In base alle aspettative, il documento dovrebbe riportare, per il mese di luglio, un incremento di 170000 posti di lavoro nel settore privato.

30-Minute US Dollar Index

Questo rapporto è importante e potrebbe influire sull’andamento del mercato, considerata la recente serie di dati deboli sull’economia degli Stati Uniti, tra cui il Pil del secondo trimestre, l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero e il reddito individuale. Un rapporto dell’Adp che superasse le aspettative potrebbe convincere i trader che i dati sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti, la cui pubblicazione è prevista per la giornata di venerdì, continueranno a mostrare un miglioramento del mercato del lavoro statunitense. Un simile esito potrebbe rendere più plausibile un innalzamento dei tassi da parte della Fed nel mese di dicembre. Al momento, la speranza per una manovra restrittiva nel 2016 sta rapidamente svanendo.

30-Minute USDJPY

Nella giornata di mercoledì, la coppia USD/JPY è rimasta praticamente invariata. Il cambio ha raggiunto quota 100,951, in rialzo di 0,069 punti ossia dello 0,06%. Durante la sessione di ieri, lo yen si è mosso in rialzo dopo la pubblicazione del programma di stimolo del governo. Nonostante le dimensioni relativamente notevoli del nuovo pacchetto, le misure mancano della forza che, secondo molti investitori, è necessaria alla ripresa di una debole economia.

Nelle prime ore di mercoledì, la Banca del Giappone ha pubblicato i verbali della sua riunione sulla politica monetaria del 15-16 giugno. Essenzialmente, i documenti hanno mostrato che i membri erano preoccupati dal referendum sulla Brexit del 23 giugno, una settimana dopo il loro vertice.

30-Minute AUDUSD

Nei verbali si legge: “Alcuni membri hanno aggiunto che è necessario seguire attentamente il risultato del referendum sull’appartenenza del Regno Unito all’UE e i successivi sviluppi economici e finanziari. Uno dei membri ha affermato che vi sono segnali che impongono prudenza per quanto concerne il conseguimento dell’obiettivo della stabilità dei prezzi. Tra tali segnali vi sono i più deboli sviluppi nel tasso annuale di incremento dell’Ipc (generi alimentari freschi ed energia esclusi) e negli indicatori delle aspettative di inflazione.”

30-Minute NZDUSD

Nella giornata di mercoledì, le coppie AUD/USDNZD/USD si sono mosse in ribasso, dopo la volatilità che ha caratterizzato la precedente sessione. Non vi sono nuovi dati economici sull’Australia e la Nuova Zelanda particolarmente rilevanti. Nella giornata di ieri, la Rba ha attuato il tanto atteso taglio dei tassi, provocando volatilità. L’11 agosto, la Rbnz dovrebbe ridurre i tassi di 25 punti base.

Molti trader si sono spostati sulle materie prime, spinti dalle aspettative sulle prossime iniziative delle banche centrali. L’oro è salito a quota 1364,72, il greggio è sceso al di sotto dei 40$ a quota 39,44 e il caffè ha perso l’1,86% per venire negoziato a quota 141,33.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'