Ci siamo, il momento tanto atteso dalla comunità di Ethereum Classic è arrivato. Dopo gli annunci delle settimane scorse in cui Coinbase annunciava l’introduzione di ETC nel suo listino, oggi 7 agosto verranno aperte le porte ai possessori di ETC, che potranno depositare la crptovaluta nata da un hard fork di Ethereum nel 2016.
Gli investitori attendono questo giorno dal 3 agosto, quando gli ingegneri di Coinbase hanno iniziato l’ultima serie di test prima del lancio definitivo di ethereum classic.
I primi servizi a supportare la criptomoneta sono Coinbase Pro – ex GDAX – e Coinbase Prime, rispettivamente, l’exchange al dettaglio e il servizio di trading istituzionale della piattaforma statunitense. Questi servizi finanziari avranno “l’esclusiva” per le prime 24 – 48 ore, al termine quasi tutti i servizi offerti dalla piattaforma di asset digitali potranno usare ethereum classic.
Ethereum classic poco a poco entrerà a far parte di tutti gli strumenti di trading e di analisi forniti da Coinbase, compreso l’Indice Coinbase, che per ora è composto da quattro criptovalute: BTC, ETH, BCH, LTC. L’indice sarà bilanciato per includere la nuova altcoin.
Oltre ai servizi già citati, il team dell’exchange aggiungerà il supporto a ETC per Coinbase Custody, servizio riservato a partner cosiddetti istituzionali, i quali potranno depositare e prelevare la crittovaluta secondo le specifiche del servizio.
Coinbase Markets supporterà ethereum classic immediatamente dopo i servizi Pro e Prime. Markets è una specie di “banca centralizzata” per Coinbase, esso rifornisce di liquidità tutti gli altri prodotti offerti dalla società americana. Lo strumento si avvale di un datacenter in colocation e di una connettività istituzionale per servire al meglio i mercati delle valute digitali.
Per quanto riguarda il servizio di exchange istantaneo, cioè il Coinbase Consumer, esso sarà abilitato agli scambio di ethereum classic solo una o due settimane dopo il lancio su Pro e Prime. Questo lasso di tempo serve per consolidare una adeguata liquidità del crypto asset.
I clienti dei servizi Conbase Pro (ex GDAX) e Prime, che avevano conservato ethereum presso questi servizi prima dell’hard fork 2016, e che non hanno ritirato i loro fondi a gennaio 2017, ora si vedranno accreditata la somma di ETC corrispondente nel conto personale.
Ciò non avverrà con il servizio Consumer, invece, dove Ethereum è stato adottato solo dopo l’hard fork del 2016.
Ricordiamo, infatti, che ETC nasce da un hard fork sulla Ethereum Network a seguito di dissensi all’interno della community.
Probabilmente hai compreso che questa è una buona notizia per ETC e ti stai domandando se comprare o non comprare ethereum classic seguendo la nostra guida dedicata.
Noi possiamo dirti che la coin è balzata all’undicesimo posto per valore di mercato e che al momento della pubblicazione guadagna un +8% mentre gli altri comparti restano in terreno negativo.
ETC resta in territorio positivo e lo resterà fino a che questa notizia non perderà la sua efficacia. Se intendi acquistare ethereum classic, devi considerarlo come un investimento a brevissimo tempo. Potrà sembrarti una parola brutta, ma l’effetto di cui potrai beneficiare in questa occasione è puramente speculativo. Non ci si può attendere che il valore di ETC resti sopra la media del periodo a lungo.
Coinbase presto potrebbe aggiungere altre criptovalute. Ne avevamo parlato a proposito dell’articolo dedicato all’autorizzazione a trattare i token come titoli, ricevuta dalla SEC. Ti consigliamo di leggere l’articolo e di tenere sotto controllo quelle criptovalute in attesa che Coinbase decida di aggiungere una di esse. Sarà una buona occasione per fare un investimento a brevissimo periodo.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.