Si è appena chiusa l’ennesima settimana di incertezza per il mercato crypto e per l’andamento di Ethereum. La settimana è passata in una situaizone di stasi per tutto il mercato con movimenti a salire e rapide violente correzioni che hanno annullato rapidamente ogni tentavio di rimbalzo. Anche i mercati azionari vendrdì hanno dato un segnale ribassista.
Su base settimanale Bitcoin ha registrato una nuova chiusura in rosso a -1,50% mentre ETH è riuscito a mantenere un segno positivo del +0,50%. Il mese di dicembre inizia in rosso per Bitcoin mentre Ethereum registra un dato positivo del +2,10%.
Lo scenario è similare per la maggior parte delle crypto, con movimenti a macchia di leopardo. Alcuni token (pochi) sono in positivo su base mensile e altri in negativo.
Sul grafico weekly di Ethereum abbiamo una panoramica dai minimi di aprile a 1.385$. Da qui è scattata una leg up composta da una serie di swing e che ha portato all’ATH a 4.958$ di agosto. Da questo picco è iniziata una fase di contrazione del prezzo con breakdown del supporto in area 3.500–3.600$. A novembre c’è stata un’ulteriore discesa che ha portato alla rottura del supporto principale a 2.900$ e minimo registrato a 2.724$.
Da qui è partita una fase di rimbalzo, con il prezzo di ETH che nelle ultime due settimane ha chiuso in positivo. Allo stato attuale Ethereum è tornato sopra il supporto principale dei 2.900$, ma rimane ancora sotto la media mobile a 50 periodi weekly. Una chiusura del prezzo di ETH sopra questo livello sarebbe estremamente importante.
Sul grafico daily è ben evidente che ETH da minimo registrato a novembre, ha avviato una fase di rimbalzo che è in corso ormai da tre settimane, segnando una sequenza di massimi e minimi crescenti. Tuttavia, al momento è mancata la forza necessaria per un’accelerazione più decisa.
Nel corso di questa settimana ETH ha toccato un massimo in area 3.420$, per poi avviare un ritracciamento. Sul grafico si osserva come la prima resistenza rilevante passi in area 3.520$. Attualmente il prezzo sta lavorando poco sopra l’area di supporto dei 3.000$. La perdita di questo livello potrebbe favorire una nuova accelerazione ribassista di Ethereum.
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