Il cambio euro dollaro viene scambiato lateralmente poco sotto 1,0950 mentre il dollaro americano riacquista equilibrio nonostante i rendimenti obbligazionari USA modesti.
Dopo aver chiuso i primi tre giorni della settimana in territorio negativo, il prezzo dell’euro dollaro ha messo in scena un modesto rimbalzo verso le ultime ore di giovedì. All’inizio dell’ultima sessione settimanale di oggi, il fiber sta oscillando in una fase laterale poco sotto 1,0950.
Gli ultimi rilasci macroeconomici misti degli Stati Uniti e il miglioramento visto nell’umore del rischio hanno fatto perdere forza al dollaro americano nella giornata di ieri, consentendo all’euro dollaro di rimbalzare. Riguardo il settore degli indici, in questo momento l’Euro Stoxx 50 è in rialzo di quasi lo 0,5%, così come i futures statunitensi vengono scambiati in territorio positivo (tra lo 0,14% e lo 0,51%); una situazione che potrebbe aiutare la coppia a mantenere la sua posizione.
Tre sono i rilasci ad alto impatto in questa giornata di venerdì. Si prevede che il dato sulle buste paga non agricole (NFP) aumenterà di 200.000 unità a luglio dopo l’aumento di 209.000 unità registrato nel mese precedente, mentre l’inflazione salariale annuale è visto scendere al 4,2% ed infine il tasso di disoccupazione USA dovrebbe mantenersi stabile al 3,6%.
Il rilascio di questi dati sarà importante per il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il quale ha ribadito che per i prossimi annunci la FED terrà molto più in considerazione i dati macroeconomici. Attualmente, il mercato sconta una probabilità del 30% che la FED alzi il suo tasso ufficiale ancora una volta di 25 punti base (0,25%) prima della fine dell’anno.
Quindi, un rilascio NFP ottimista, superiore alle 240.000 unità, potrebbe alimentare le aspettative di vedere una FED falco e fornire quindi una spinta al dollaro americano. D’altra parte, un rilascio sotto le 180.000 unità potrebbe avere l’impatto opposto e dar il via ad un forte rialzo del fiber.
Al momento della scrittura il fiber si mantiene poco al di sotto di 1,0950 e in via di iniziare un nuovo movimento rialzista considerando il rimbalzo dal livello annuale 1,0911. È palese che gli investitori del cambio attenderà con impazienza il rilascio degli ultimi dati ad alto impatto della settimana per capire che direzione intraprendere la prossima settimana.
Infatti, con una chiusura giornaliera sopra 1,0911 in territorio positivo, i tori potrebbero decidere di aumentare le proprie posizioni e puntare in maniera decisa per raggiungere prima il livello chiave 1,1000 e successivamente il livello annuale 1,1034. Viceversa, una chiusura settimanale sotto 1,0911 porterà ad un’estensione della tendenza ribassista che avrà due obiettivi di breve/medio termine: il supporto 1,0850 e il livello chiave 1,0800.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.