Il cambio euro dollaro rimane stabile a quota 1,1775 in attesa di nuovi stimoli rialzisti, in equilibrio su una stretta fascia laterale.
Il cambio euro dollaro è rimasto stabile nella giornata di ieri, come prevedibile, data la scarsa mole di dati macro di rilievo. Il cross potrebbe proseguire in questa fase di equilibrio laterale ancora fino alla fine dell’anno, per ricominciare nel 2026 con un obiettivo ben chiaro: il raggiungimento della resistenza a 1,18.
Superare questo valore significherebbe ritornare in pieno territorio rialzista, per poi guardare ai massimi di metà novembre 2025.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1769, sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa chiusura.
L’analisi tecnica dell’euro dollaro resta sostanzialmente immutata rispetto agli ultimi giorni, con obiettivi rialzisti collocati a 1,18 e 1,1820. Il raggiungimento di quest’area appare improbabile entro la fine dell’anno, salvo sorprese; inoltre, una prima pressione ribassista potrebbe emergere già in area 1,1780/1,1795, limitando l’estensione del movimento.
Sul fronte opposto, il supporto chiave da monitorare rimane 1,1750. Una sua rottura comprometterebbe l’attuale fase laterale, aprendo la strada a discese verso 1,1720 e 1,17. Una violazione decisa di 1,17 segnalerebbe un peggioramento dei ritracciamenti in corso. Per un ritorno a uno scenario chiaramente ribassista, tuttavia, servirebbe una discesa più profonda: le principali EMA si concentrano infatti tra 1,169 e 1,166, e solo un cedimento sotto questi livelli riporterebbe il cross in un territorio bearish più definito.
Il calendario economico odierno non presenta dati macro di particolare rilievo, fatta eccezione per la pubblicazione dei minutes dell’ultima riunione della Federal Reserve. Si tratta di un appuntamento potenzialmente decisivo, capace di influenzare l’andamento di fine anno del cambio euro dollaro. I verbali rappresentano infatti l’ultimo vero market mover in grado di scuotere il cross dalla sua attuale fase laterale, offrendo al mercato nuovi spunti sulle future mosse di politica monetaria statunitense.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.