Il Cambio Euro Dollaro Rimane sopra 1,0800 dopo i Dati sull’Inflazione UE

Il prezzo dell’euro dollaro oscilla in territorio positivo nei pressi del livello chiave 1,0800 durante la sessione europea di venerdì. C’è stato una leggera flessione iniziale sul fiber a seguito del rilascio dei dati europei, i quali hanno mostrato che l’inflazione nell’Eurozona si è rivelata più persistente del previsto nel mese di febbraio.

L’Eurostat ha riferito che l’Indice preliminare annuale Armonizzato dei Prezzi al Consumo (indice IPCA) è aumentato del 2,6%, mentre il mercato si aspettava che aumentasse del 2,5%. A gennaio il dato era aumentato del 2,8%. L’IPCA mensile è cresciuto di un forte 0,6% dopo essersi contratto dello 0,4% a gennaio, mentre l’IPCA Core annuale, ossia l’inflazione che esclude i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, è cresciuto a un ritmo più elevato del 3,1% contro le aspettative del 2,9%, ma è diminuito rispetto al dato di gennaio del 3,3%. Rispetto al mese precedente, l’IPCA Core è aumentato dello 0,7% dopo essere diminuito dello 0,9% a gennaio.

Panoramica macroeconomica del fiber

Gli ultimi rilasci suggeriscono che l’inflazione nell’Eurozona ha continuato a decelerare a febbraio. Tuttavia, il valore leggermente superiore a quanto previsto dagli economisti indica che i progressi nel calo dell’inflazione verso l’obiettivo del 2% sono lenti, il che potrebbe respingere le aspettative di tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea nella riunione politica di giugno.

Nel frattempo, il future del dollaro americano si muove lateralmente sopra 104,14 dopo una forte ripresa poiché il previsto calo dei dati dell’Indice dei Prezzi di Spesa per Consumi Personali (indice PCE) degli Stati Uniti per gennaio ha limitato le aspettative del mercato per i tagli dei tassi da parte della FED nel mese di giugno.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0817, in rialzo dello 0,11% ed in pieno lavoro per chiudere in territorio positivo la sessione al fine di creare un possibile rimbalzo per riprendere il movimento rialzista iniziato a metà febbraio. Movimento rialzista che avrà come primo obiettivo il livello annuale 1,0862, zona con una forte presenza di ribassisti e per questo motivo un superamento agevole permetterebbe all’euro dollaro di raggiungere il successivo obiettivo di breve/medio termine del livello annuale 1,0959.

Viceversa, una chiusura sotto 1,0800 permetterebbe agli orsi di continuare l’attuale tendenza short, al fine di raggiungere in breve tempo il target rappresentato dal livello annuale 1,0764.

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