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Come funziona la Banca Centrale Europea (BCE). Tutto quello che vuoi sapere

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Jun 27, 2019, 12:23 UTC

Come funziona la Banca Centrale Europea (BCE). Tutto quello che vuoi sapere, è la guida che cercavi per introdurti alla conoscenza dell'Organo supremo di politica monetaria nell'UE.

Banca Centrale Europea

In una precedente guida avevamo presentato il ruolo della Banca d’Italia e della Consob nella gestione delle banche italiane e degli strumenti finanziari; in un altro articolo della serie education qui su FXEmpire.it, abbiamo anche presentato il ruolo del Fondo interbancario e di Tutela dei depositi, nella gestione delle crisi bancarie italiane. Questa volta scopriamo come funziona la Banca Centrale Europea (BCE), quale il suo ruolo all’interno della politica monetaria dell’UE e qual è la sua influenza sugli stati membri dell’UE, Italia compresa.

Cosa apprenderai

  1. La mission della BCE.
  2. Gli obiettivi ed i compiti.
  3. L’organizzazione interna.
  4. La comunicazione con i cittadini europei.

Banca Centrale Europea: la mission della BCE

Detto con le parole utilizzate dalla stessa BCE, “La Banca Centrale Europea è la banca centrale dei 19 Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro”.

Già questa informazione ci dice che non tutti e 27 gli Stati UE sono sotto il “cappello” della BCE allo stesso modo, ma soltanto quei Paesi che hanno adottato l’euro (zona euro).

L’obiettivo della Banca Centrale Europea “è mantenere la stabilità dei prezzi nell’area euro e preservare così il potere di acquisto della moneta unica”.

A proposito della stabilità dei prezzi, l’attuale presidente della BCE Mario Draghi (il cui mandato è in scadenza nell’autunno 2019), ha più volte ribadito negli ultimi tempi che l’obiettivo è di mantenere l’inflazione al 2% per favorire la crescita.

La BCE è una istituzione ufficiale dell’UE e lavora in sintonia e sinergia con gli altri organi europei istituzionali, ma anche in stretta relazione con le banche centrali nazionali dei 19 Stati.

BCE e banche centrali, insieme, costituiscono l’Eurosistema. L’obiettivo comune è salvaguardare il valore dell’euro, sia gestendo la politica monetaria, ma anche vigilando sul corretto funzionamento del sistema bancario e finanziario all’interno dell’UE.

La BCE svolge attività di vigilanza sulle banche dei paesi nell’area euro, ma anche sugli enti creditizi dei Paesi non area euro, ma membri UE.

Un caso recente di intervento della BCE è la crisi del gruppo Carige in Italia, dove di fatto è stata la BCE a commissariare la banca ligure.

L’attività di politica monetaria e di vigilanza, viene applicata separando i compiti all’interno della BCE e mantenendo alti livelli di responsabilità e trasparenza nei confronti dei cittadini europei.

Gli organi decisionali della BCE

Il consiglio direttivo è l’organo principale a cui spetta prendere le decisioni all’interno della BCE.

Il Consiglio comprende:

  • sei membri del Comitato esecutivo;
  • i governatori delle banche centrali dei 19 Paesi appartenenti all’area euro.

Il presidente della Banca Centrale Europea.

Quali sono le competenze del Consiglio direttivo

Il Consiglio direttivo della BCE adotta indirizzi e prende decisioni che hanno l’obiettivo di assicurare lo svolgimento dei compiti che gli sono stati affidati. Si occupa di formulare la politica monetaria per l’area euro, ad esempio stabilisce i tassi di interesse di riferimento, e decide l’offerta di riserve monetaria nell’Eurosistema.

Il Consiglio direttivo si riunisce due volte al mese presso la sede della BCE, situata a Francoforte sul Meno, in Germania.

Inoltre, ogni sei settimane valuta gli andamenti economici e monetari, e prende le decisioni di politica monetaria da adottare nell’area euro.

Le funzioni della BCE stabilite dal Trattato europeo

Le funzioni della BCE sono stabilite dal Trattato europeo all’articolo 127.

Oltre alla stabilità dei prezzi, il Trattato affida alla BCE il compito di sostenere lo sviluppo sostenibile dell’Europa, ovvero favorendo la crescita economica equilibrata.

La BCE ha, quindi, un ruolo centrale nella piena occupazione dei cittadini europei e nel loro progresso all’interno della grande società europea.

Quindi la BCE, come stabilito dal trattato, svolge anche le operazioni sui cambi, detiene e gestisce le riserve ufficiali dei paesi dell’area euro, inoltre, promuove il funzionamento regolare dei sistemi di pagamento.

La BCE è l’unica che può autorizzare l’emissione di banconote nell’area euro, ciò significa che nessuno stato può battere una moneta parallela, se non illegalmente.

Nel suo ruolo di Banca Centrale, la BCE ha anche un ruolo di rappresentanza dell’UE nel consesso internazionale, ecco quindi che a livello mondiale è presente ai tavoli dei principali organi economici tra cui il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.

Rendere conto ai cittadini Europei

Il Trattato europeo stabilisce che la BCE ha l’obbligo di rendere conto ai cittadini europei. Non è un obbligo di poco conto, perché responsabilizza la BCE nel perseguire il benessere dei cittadini.

La BCE rende conto quindi al Parlamento europeo, che rappresenta più direttamente le istanze dei cittadini europei (sono loro a eleggerne i deputati), e riferisce anche al Consiglio dell’UE, che rappresenta i governi degli Stati membri.

Ogni sei settimane, ad esempio, il presidente della BCE espone in una conferenza stampa quelle che sono le decisioni del Consiglio direttivo in fatto di politica monetaria.

Ogni anno la BCE pubblica il Rapporto annuale ed è tenuta a dare risposte scritte agli eurodeputati che gli rivolgono interrogazioni.

Ci sono anche altri canali che la BCE usa per comunicare con i cittadini, come ad esempio:

  • il bollettino economico;
  • situazione contabile settimanale;
  • articoli, interviste e discorsi.

Ma la funzione di trasparenza della BCE non si esaurisce solo nei comunicati, esiste un vero e proprio sistema di Accesso ai documenti, disciplinato dalla decisione BCE/2004/3 del 4 marzo 2004.

Visitare la BCE

Potrà suonare strano, ma la sede della BCE a Francoforte può essere visitata di persona dai cittadini dell’UE.

La BCE ha istituito il Centro visitatori della BCE, dove una guida conduce il visitatore attraverso un percorso educativo che lo aiuterà a comprendere molte cose sul meccanismo di funzionamento della BCE e dell’Unione europea in generale.

La visita dura 90 minuti ed è gratuita per i cittadini europei, per prenotare la visita guidata questo l’indirizzo mail: visitor.centre@ecb.europa.eu.

Riferimenti Utili

 

Concludendo

Siamo giunti al termine della guida come funziona la Banca Centrale Europea (BCE). Prima di concludere aggiungiamo alcune risposte alle domande comuni che altri utenti si fanno sulla BCE.

Domande e risposte

Quando nasce la Banca Centrale Europea?

La BCE nasce l’1 giugno 1998 e assume le sue funzioni di politica monetaria a partire dall’1 gennaio 1999. Una data storica, perché gli 11 Stati membri iniziali, hanno trasferito alla BCE i poteri in materia di politica monetaria.

Come si aderisce alla Banca Centrale?

Gli Stati per aderire all’area euro, hanno dovuto soddisfare i criteri di convergenza stabiliti dalle normative UE. Lo hanno fatto la Grecia nel 2001, la Slovenia nel 2007, Cipro e Malta nel 2008, la Slovacchia nel 2011, la Lettonia nel 2014 e la Lituania nel 2015.

Cos’era l’Istituto Monetario Europeo (IME)?

Prima dell’istituzione della BCE, l’1 gennaio 1994 venne creato l’Istituto Monetario Europeo (IME) con il compito di gettare le basi per la creazione della moneta unica. In questa fase si stabilì il divieto dell’aiuto delle Banche centrali al settore pubblico e l’adozione di altre misure storiche per l’Europa.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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