MoneyGram inaugura nuova sede a Roma: Blockchain protagonista

Il servizio di trasferimento di denaro transfrontaliero MoneyGram ha inaugurato nei giorni scorsi la nuova sede di Roma alla presenza del capo della divisione Europa dell’azienda Michael Schuetze, del vice ambasciatore degli Stati Uniti Thomas Smitham e del presidente del Munixipio VIII Amedeo Ciaccheri.

La sede di Roma è la seconda per importanza in Europa e la quinta al mondo, da qui vengono gestite le operazioni di diversi paesi europei e da qui viene fornita l’assistenza tecnologica globale alla rete MoneyGram.

Il nuovo spazio per la sede di Roma servirà a fornire al business d’impresa una nuova organizzazione del lavoro, in una realtà – quella dei pagamenti transfrontalieri – in forte evoluzione. In una economia globalizzata come quella odierna le persone si spostano a ritmi velocissimi per lavorare anche in più nazioni differenti lungo la loro vita lavorativa. Di conseguenza spostare denaro a velocità superiori a quelle attuali e a costi accettabili, è una sfida che le società di questo settore devono cogliere, pena l’obsolescenza tecnologica a cui sarebbero destinate dalle nuove tecnologie già disponibili.

MoneyGram e Ripple

Ecco perché MoneyGram da alcuni anni ha avviato una partnership commerciale con Ripple, per implementare la RippleNet e i servizi forniti attraverso questa rete decentralizzata nel suo sistema di trasferimento fondi in tutto il mondo.

MoneyGram ha attivato dei corridoi di scambio su cui il trasferimento di denaro avviene al massimo in 30 minuti, contro i 2/3 giorni dei corridoi di trasferimento monetario tradizionali. I costi dei nuovi corridoi sono nettamente inferiori, questo perché viene usata la criptovaluta XRP come vettore di scambio tra valute.

Le rimesse fonte di ricchezza per i Paesi

L’Italia è tra le nazioni europee da cui parte un alto flusso di denaro verso l’estero, e che raggiunge le nazioni di origine degli immigrati presenti sul nostro territorio. Allo stesso tempo è anche terra di “importazione” delle rimesse provenienti dalle decine di migliaia di giovani, e meno giovani, che sono espatriati in tutto il mondo alla ricerca di lavoro.

Secondo la Banca d’Italia nei primi nove mesi del 2019 si registrano flussi in uscita pari a 4,3 miliardi di euro, come riportato da Askanews.it.

AS Roma e il fantasy football su blockchain

Ma le cosiddette tecnologie blockchain non cambiano solo il modo di inviare denaro, anche il mondo del calcio si lascia attrarre e l’AS Roma stringe una collaborazione commerciale con Sorare, per il fantasy football.

In questo caso lo scambio riguarda le carte virtuali dei giocatori e la composizione di squadre basate sulle reali prestazioni dei calciatori in campo. Il Fantacalcio su blockchain in poche parole, dove nessuno può barare e tutto resta registrato a futura memoria.

Come detto le carte si possono scambiare attraverso uno smart contract che certifica il passaggio di proprietà della card, che da quel momento diventa di esclusiva proprietà dell’acquirente.

Al momento sono 35 i club internazionali che hanno aderito alla piattaforma Sorare, tra cui SSC Napoli, Shalke 04, West Ham United, l’Atletico Madrid ed altre 28. I premi per i giocatori, poi, sono anche in ETH.

Chissà che in futuro anche le scommesse sportive non transitino su piattaforme blockchain riducendo drasticamente le possibilità di frodare i sistemi.