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S&P500: Il Benchmark Segna un Nuovo Record in Chiusura Mentre i Principali Indici USA Restano Stabili nel Trading Festivo

Da
James Hyerczyk
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: Dec 25, 2025, 11:26 GMT+00:00

Punti Principali:

  • L'S&P 500 segna un nuovo record la vigilia di Natale mentre le azioni USA salgono in un trading festivo a bassi volumi.
  • I settori finanziario, delle utilities e dei beni di largo consumo guidano i guadagni, mentre l'energia subisce un lieve calo.
  • Nike balza del 4,6% dopo che Tim Cook acquista azioni, mentre Micron e Citigroup registrano anch'essi nuovi massimi.
Indice Nasdaq 100, Indice S&P 500, Dow Jones

S&P 500 Segna un Nuovo Record mentre il Trading Festivo Rimane Tranquillo

Indice S&P 500 Giornaliero (SPX)

Il S&P 500 ha chiuso la sessione ridotta di mercoledì segnando un nuovo record, salendo gradualmente fino alla chiusura mentre i trader concludevano le proprie posizioni in vista del Natale. L’indice ha guadagnato lo 0,32% per raggiungere 6.932,05, mentre il Dow ha aggiunto lo 0,60% registrando anch’esso un nuovo massimo. Il Nasdaq è stato meno movimentato ma comunque in rialzo, con un aumento dello 0,22%. I volumi erano esigui — come ci si aspetta la vigilia di Natale — ma gli acquirenti hanno continuato a sfruttare la forza del mercato, mantenendo il sentiment stabile.

Cosa ha Sostenuto l’Interesse Acquisto nelle Azioni in Vista della Pausa?

Il mercato stava ancora assorbendo la revisione del Pil di martedì, che si è rivelata più elevata del previsto. La terza stima del Dipartimento del Commercio ha fissato la crescita del terzo trimestre al 4,3%, ben al di sopra del consenso del 3,2%. Ciò ha inizialmente spinto i trader a riconsiderare le previsioni per tagli dei tassi agli inizi del 2026, sebbene i futures sui fed funds continuino a indicare due tagli entro la fine del prossimo anno. In sostanza: la crescita appare solida e il percorso dei tassi non ha subito variazioni significative, una situazione con cui il mercato sembra essere a suo agio, almeno per ora.

Quali Settori si sono Distinti in una Sessione a Bassi Volumi?

Il settore finanziario e quello delle utilities hanno guidato silenziosamente, con un aumento rispettivamente dello 0,53% e dello 0,55%. Anche i beni di largo consumo hanno beneficiato della domanda, salendo dello 0,79%. Inoltre, i settori sanitario, industriale e dei beni di consumo discrezionali hanno registrato modesti guadagni.

L’energia è stato l’unico settore in ribasso, calando dello 0,33% con il ribassista del petrolio greggio che si è attenuato. Con volumi così esigui, il movimento non è stato una vera vendita da convinzione, ma più una pausa dopo un recente slancio.

Dove hanno Trovato i Trader i Titoli Vincitori?

Nike ha guidato la classifica, registrando un balzo del 4,6% dopo che l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha rivelato di aver acquistato azioni, un titolo di notizia che tende a suscitare un rapido interesse, anche in una sessione poco movimentata.

Micron ha guadagnato il 3,8% e Citigroup l’1,8%, registrando ciascuno nuovi massimi.

I giganti della tecnologia che hanno guidato il rialzo di martedì — Alphabet, Nvidia, Broadcom, Amazon — non hanno replicato le mosse esagerate, ma hanno contribuito a mantenere un sentiment generale positivo.

Il Rally di Babbo Natale è Ancora in Gioco?

Molti trader la stanno osservando, anche se la partecipazione è limitata. La finestra ufficiale va dal 24 dicembre al 5 gennaio e, finora, il mercato sta rispettando le aspettative. Thomas Martin di Globalt Investments prevede un periodo “tranquillo” fino alla fine dell’anno — il volume di mercoledì di SPY, pari a sole 38,7 milioni di azioni rispetto alla media di 86 milioni negli ultimi 30 giorni, lo conferma — ma vede ancora un leggero orientamento al rialzo. Un’uscita verso 7.000 per l’S&P non è da escludere, sebbene l’entusiasmo sia moderato.

Ora il mercato chiude per un’intera giornata a Natale. Quando i mercati riapriranno venerdì, i trader osserveranno se il trend degli acquisti a bassi volumi continuerà oppure se la calma delle festività darà spazio a un’ultima settimana più attiva, mentre gli investitori si posizionano per il 2026.

Ulteriori informazioni nel nostro Calendario Economico.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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