Prezzi Indice S&P500: Quotazioni A Ridosso Dei Massimi Storici, Nuovi Supporti Tecnici

Le quotazioni dell’indice americano S&P500 stanno attraversando una nuova sessione di rialzo, con un guadagno del +0.41% su base giornaliera, quando manca poco più di un’ora alla chiusura delle contrattazioni. La pressione rialzista è tornata dominante dopo il raggiungimento dei minimi relativi del 17 dicembre scorso a quota 6720.43. Da pochi minuti è stato registrato un massimo relativo a 6908.20, in forte avvicinamento al picco storico di 6920.34 segnato il 29 ottobre scorso.

Per contestualizzare il movimento in atto, osserviamo un grafico storico dove ogni barra rappresenta un mese di oscillazione dei prezzi. Dopo il massimo di ottobre si è sviluppata una fase di stabilizzazione che, nel corso di novembre, ha prodotto un’estensione correttiva limitata a quota 6521.92. I valori si sono quindi mantenuti lontano dal supporto di lungo periodo, attualmente collocato tra 6420.00/6490.00.

Il supporto strategico di lungo termine potrà essere innalzato solo dopo un’adeguata stabilizzazione dei valori al di sopra di quota 6920.00, ma già ora si può osservare come, in assenza di segnali di ripresa della pressione in vendita, i supporti più rilevanti si siano alzati sui grafici a scansione temporale inferiore. In questo contesto, le probabilità sembrano orientate verso la rottura della resistenza storica in tempi relativamente rapidi, a favore di un’estensione del movimento rialzista oltre quota 7200.00.

Il punto di vista Macro

I dati macroeconomici statunitensi usciti in settimana, in particolare il PIL, si sono rivelati migliori delle attese, rafforzando l’idea che la Federal Reserve possa iniziare a tagliare i tassi nel corso del 2026, anche se non nell’immediato.

Nonostante alcuni segnali contrastanti sul fronte dell’economia reale, come consumi meno brillanti o una fiducia dei consumatori ancora debole, il sentiment complessivo resta positivo. La percezione del rischio si è ridotta, come mostrato dal calo degli indicatori di volatilità, e questo favorisce strategie di acquisto sulle fasi di debolezza.

A trainare l’indice sono soprattutto i titoli tecnologici e quelli legati all’intelligenza artificiale, che continuano ad attirare flussi di capitale grazie alle aspettative di crescita e alla loro capacità di guidare gli utili. Secondo quanto riporta Reuters, un ruolo sempre più rilevante nel rialzo in corso è da attribuire anche agli investitori retail, che rappresentano una quota in progressivo aumento nell’ambito degli scambi giornalieri.

Scenario tecnico a 5-10 sedute

Sul grafico a barre da 30 minuti è possibile analizzare con maggiore dettaglio il comportamento dei prezzi in prossimità dei massimi storici. Una fascia di resistenza ampia e significativa si estende tra 6916.00 e 6943.00, area dalla quale potrebbero scattare prese di beneficio in grado di rallentare temporaneamente il flusso rialzista nel breve periodo.

I supporti che sorreggono il rialzo con riferimento alle prossime 5-10 sedute sono localizzati a 6823.00/6835.00 e 6746.00/6763.00; entrambi rappresentano livelli di probabile ripartenza del movimento in caso di arretramenti.

Il segnale tecnico in vigore è long su eventuali ritorni a quota 6865.00. Lo stop va posizionato in violazione ribassista di quota 6746.00, evento che imporrebbe una revisione completa del quadro tecnico con nuovi aggiornamenti. Le proiezioni attive indicano obiettivi a 7013.00 e successivamente in area 7058.00/7071.00.

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