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L’Oro Si Muove Al Rialzo Dopo Il Calo Di Fine Anno

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Jan 3, 2014, 17:22 GMT+00:00

Il mercato aurifero inizia il nuovo anno al rialzo, guadagnando 6.30$ ed è negoziato a 1.232.50$. Nelle ultime 24 ore il prezioso guadagna circa 30$

L’Oro Si Muove Al Rialzo Dopo Il Calo Di Fine Anno

Gold-BNS
Il mercato aurifero inizia il nuovo anno al rialzo, guadagnando 6.30$ ed è negoziato a 1.232.50$. Nelle ultime 24 ore il prezioso guadagna circa 30$ contro il forte calo registrato nel 2013 pari a 28$. Le partecipazioni sugli ETF garantiti in oro hanno registrato la prima perdita da quando sono stati introdotti, nel 2003, sul retro del programma di ridimensionamento della Fed che verrà avviato questo mese a seguito di una forte ripresa economica del Paese. Ricordiamo come la Cina e l’India siano i maggiori investitori del metallo giallo e come molti trader erano intenzionati ad acquistare il prezioso a seguito del forte calo registrato nell’ultimo mese dello scorso anno, quando l’oro ha rotto al di sotto dei 1200$. I dati rilasciati dall’U.S. Commodity Futures Trading Commission mostrano come i pacchetti azionari auriferi a breve termine si siano quadruplicati nel periodo compreso tra lo scorso ottobre e il 24 dicembre. Giovedì i metalli preziosi si sono stabilizzati in prossimità dei minimi semestrali sul retro di una forte ripresa globale che ha indotto gli investitori ad abbandonare la visione del metallo come porto sicuro. L’ascesa del metallo giallo è avvenuta a seguito di un forte calo registrato nel 2013 che ha visto il prezioso perdere circa il 28% dei suoi guadagni, fermando quella corsa rialzista propria degli ultimi 12 anni e postando i minimi degli ultimi 32 anni. Le partecipazioni sull’SPDR Gold Trust, il più grande fondo comune di investimento garantito in oro del mondo, giovedì si muovono al ribasso perdendo 3.60 tonnellate raggiungendo le 795 tonnellate. Detto questo, nella giornata odierna, i prezzi del prezioso dovrebbero rimane elevati poiché l’interesse nell’acquisto del dollaro e  un mercato azionario abbastanza stabile, dovrebbero sostenere l’acquisto del prezioso.

Il platino si muove al rialzo guadagnando l’1.5%  e raggiungendo gli 1,424.88$ l’oncia, i massimi dal 19 novembre. Il prezioso è scambiato a 1,410.50 $ incrementando così  l’ascesa del 2,7% registrata nella giornata di ieri, quando aveva postato i massimi dallo ottobre. L’argento con consegna immediata si muove al rialzo guadagnando l’1.3%, registrando un secondo incremento settimanale e passando dai 20,1724$ l’oncia agli attuali  20,2828$ l’oncia.  Il palladio si muove al rialzo guadagnando lo 0.3% ed è scambiato a 732,60$ l’oncia, registrando una crescita del 3% settimanale , la più importante incremento dallo scorso ottobre.

Al contrario dei metalli preziosi, il rame si muove al ribasso perdendo 27 punti a causa della confusione mostrata dai trader sul retro dei dati rilasciati dalla Cina. Il metallo rosso è scambiato a 3.359$ rimanendo comunque al di sopra del range di trading postato nel 2013. Detto questo, i prezzi del rame rimangono all’interno del range sul retro dei dati di produzione misti provenienti dagli Stati Uniti, dall’Italia e dalla Spagna. Inoltre, ricordiamo come  anche  un dollaro statunitense forte a livello internazionale possa gravare sui prezzi del rame. Infine, il metallo destinato al campo energetico e al settore delle costruzioni si muove al ribasso  registrando, nel 2013, una perdita del 7,2%, tuttavia, nel mese di dicembre riesce ad invertire la sua rotta guadagnando il 4%. Detto questo, ricordiamo come nella giornata di oggi i mercati giapponesi siano chiusi.

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