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L’aumento del deficit del budget e il calo di fiducia dei consumatori indeboliscono la coppia GBP/USD

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 21, 2013, 02:34 GMT+00:00

Dopo un'iniziale battuta d'arresto la coppia GBP/USD resta invariata. La Sterlina si è mossa al ribasso rispetto al dollaro dopo la pubblicazione di

L’aumento del deficit del budget e il calo di fiducia dei consumatori indeboliscono la coppia GBP/USD

Dopo un’iniziale battuta d’arresto la coppia GBP/USD resta invariata. La Sterlina si è mossa al ribasso rispetto al dollaro dopo la pubblicazione di rapporti che hanno messo in evidenza un ampliamento del deficit del budget britannico e un inatteso calo della fiducia di consumatori, rapporti questi che sono un chiaro segno che la ripresa sta subendo un rallentamento. Ciò ha intaccato l’ottimismo degli investitori provocando l’iniziale battuta d’arresto di oggi. Inoltre, i prezzi sono stati influenzati dalla notizia che la crescita dell’economia statunitense ha superato le aspettative con un PIL che è cresciuto del 4,1% rispetto al 3,6% previsto.

Secondo l’ONS il deficit del budget britannico, escludendo i sostegni alle banche,  è arrivato a 16,5 miliardi di Sterline a novembre rispetto ai 15,6 miliardi di un anno fa. Inoltre, l’agenzia Gfk NOP Lt.d. ha dichiarato che questo mese l’indice del sentimento dei consumatori è sceso a -13 rispetto al -12 di novembre, mentre gli economisti si aspettavano che scendesse fino a – 11.

UK

La reazione dei trader di questa mattina suggerisce che vi è una calo dell’ottimismo riguardo la ripresa dell’economia britannica, il che potrebbe portare a una forte svendita a breve termine. Il grafico giornaliero indica che supporto deve essere fornito da un livello a 1,6216, altrimenti la tendenza principale si invertirà al ribasso.

A spingere l’euro al rialzo ha contribuito un’inversione del dollaro che all’inizio della sessione, dopo il rilascio di un rapporto sui dati del PIL statunitense migliore del previsto, ha recuperato forza. In seguito all’ottima performance del dollaro di questa settimana, si sono registrate delle prese di benefici. Una copertura corta ha  spinto l’euro al rialzo.

Il PPI tedesco è sceso a 0,1% rispetto allo 0,0 % previsto dagli analisti. Anche l’indice sulle vendite al dettaglio italiane è scivolato a 0,1% contro lo 0,2%

atteso prima della pubblicazione del report. Infine, nell’eurozona si è registrata un aumento dell’indicatore della fiducia dei consumatori.

Le prese di benefici del dollaro statunitense hanno spinto al rialzo i prezzi dei future sull’oro con scadenza a febbraio facendo registrare all’inizio della sessione una rottura al di sotto del livello dei 1200,00$, ma una copertura corta e le prese di beneficio sui minimi hanno contribuito a innescare un rimbalzo di nuovo verso questo livello.

Nei prossimi giorni il mercato potrebbe continuare a spingersi al rialzo a causa della condizioni di ipervenduto. Ora che la Fed ha iniziato a ridurre lo stimolo, molti investitori si aspettano che il dollaro continui a rafforzarsi per i prossimi mesi mettendo sotto pressione i prezzi sull’oro che potrebbero muoversi al ribasso. Ci si aspetta che supporto venga fornito da un livello chiave vicino a 1175.00$.

Le condizioni di ipercomprato e la forza iniziale hanno contribuito a mettere sotto pressione i future sul greggio con scadenza a febbraio. Sebbene l’andamento del mercato venga ancora condizionato da un’elevata quantità di scorte, gli speculatori ritengono che le domanda potrebbe aumentare  a causa di un miglioramento dell’economia, ma una rapida ascesa del dollaro potrebbe far contrarre la domanda degli investitori stranieri.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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