In vista dell’intervento di Bernanke la coppia EUR/USD si muove al ribasso

Venerdì la coppia EUR/USD viene svenduta fortemente poiché i trader hanno spostato il loro focus sulla Fed. Oggi, la carenza di rapporti economici rilevanti ha dato maggiore enfasi al discorso di Bernanke, fissato per le 2,30 pm ora della costa orientale. Ma è in programma anche il rilascio di altri rapporti ufficiali.

I trader dovranno aspettarsi degli interventi da parte dei membri della Fed che chiariscano meglio la posizione della Banca Centrale circa la manovra di ridimensionamento. Da metà dicembre si è assistito a un aumento dei tassi d’interesse visto che la Fed ha annunciato che ha in programma di ridurre lo stimolo monetario da 85$ miliardi a 10$ miliardi. La Fed potrebbe dichiarare la sua intenzione di continuare a tagliare le obbligazioni e i mutui acquistandone la stessa somma, tuttavia, il mercato ha già preso in considerazione questa possibilità per il mese di gennaio.

Anche le vacanze natalizie hanno contribuito a influenzare fortemente le condizioni di trading. Ci si aspetta che i volumi rientrino nella norma entro lunedì quando i principali investitori rientreranno al lavoro. Inoltre, la forte rottura al ribasso è stata influenzata anche dalle preoccupazioni per la prossima riunione della Banca Centrale Europea. Il Presidente della ECB, Mario Draghi, potrebbe mettere l’euro sotto pressione se solo accennasse nel suo intervento a nuove forme di stimolo monetario.

Basandosi sulla reazione della coppia GBP/USD, i trader della Sterlina hanno capito subito che la Fed ha avviato il ridimensionamento. La coppia Forex ha continuato il rally dopo che il 18 dicembre la Fed ha annunciato di voler ridurre l’acquisto delle obbligazioni e dei mutui. Potrebbe sembrare che questo rally sia dovuto al fatto che gli investitori della Sterlina diano più importanza a ciò che la Banca d’Inghilterra vuole fare piuttosto che di focalizzare l’attenzione a cosa sta facendo in questo momento la Fed.

Morale della favola: la BoE ha intenzione di tenere bassi i tassi d’interesse fino a quando la disoccupazione non scenderà al 7%. Dall’altro lato, la Fed ha avviato una politica restrittiva. Ciò dovrebbe far spostare l’attenzione degli investitori sul dollaro dato che il ridimensionamento messo in atto dalla Fed potrebbe far aumentare i tassi d’interesse. Al momento, sembra che il dollaro si favorito rispetto alla Sterlina.

I future sul greggio con scadenza a febbraio hanno chiuso nettamente al ribasso. Adesso che si è conclusa l’operazione delle vendite elusive per scopi fiscali, ci si aspetta che le stime d’inventario crescano o almeno rimangano ad alti livelli, il che potrebbe far svanire la maggior parte dei guadagni provenienti dall’ultimo prolungato rally di breve periodo.

Oggi, i prezzi dei future sull’oro con scadenza a febbraio si sono mossi al rialzo nonostante gli auspici a un rafforzamento del dollaro, azione questa che probabilmente è legata alla debolezza del mercato azionario. A volte gli investitori usano il lingotto come copertura contro le importanti svendite di capitali. Anche le condizioni di ipervenduto hanno contribuito a innescare il rally.

Visto che l’inflazione non ha subito variazioni importanti, ci si spetta che il ridimensionamento della Fed faccia rafforzare il dollaro, molti trader non stanno prendendo seriamente in considerazione il rally dell’oro aspettando nuove opportunità a breve termine.