I Commenti del Membro BCE Weidmann Innescano un Rally su EUR/USD

La coppia EUR/USD chiude fortemente rialzo. A supportare l’euro contro il dollaro i commenti del membro del Consiglio d’amministrazione BCE Jens Weidmann. Il presidente della Buba ha infatti affermato che mantenere i tassi d’interesse sugli attuali livelli potrebbe danneggiare le riforme politiche necessarie al blocco monetario. “Dobbiamo innalzare i tassi di interesse in modo tempestivo così da favorire l’inflazione,” Weidmann è poi stato citato da Bild che ha sostenuto come “la zona euro stia dando segni di graduale ripresa da una crisi economica senza precedenti; i rischi sono andati ad attenuarsi motivo per cui non è possibile giustificare gli attuali tassi”.

Il rally della scorsa notte deve aver sorpreso diversi investitori visto il tono rialzista del dollaro statunitense. Ricordiamo infatti come lo scorso 18 dicembre la Federal Reserve abbia annunciato il ridimensionamento del suo programma di acquisto asset.

Il picco su EUR/USD ha portato la coppia ad attestarsi in prossimità dei massimi degli ultimi due anni. Tuttavia visto che la mossa sia verificata proprio mentre la maggior parte dei trader è ancora in vacanza, la stessa non sembra destinata a durare a lungo motivo per cui ci aspettiamo una correzione di breve periodo.

Anche la coppia GBP/USD chiude oggi la giornata al rialzo. La sterlina britannica ha raggiunto i massimi degli ultimi due anni sulla scia delle speculazioni che vorrebbero l’economia del paese ormai in forte ripresa. Il mercato immobiliare sembra essere il traino del rafforzamento economico.

Intanto i rendimenti sui gilt a 10 anni hanno raggiunto il 3% rendendo la sterlina investimento molto più attraente agli occhi degli investitori esteri.

L’improvviso calo del dollaro e il conseguente rafforzamento di sterline the euro hanno aiutato i future dell’oro con scadenza a febbraio muoversi oggi in rialzo. Le condizioni di ipervenduto hanno contribuito a rafforzare il mercato. Dato che il lingotto sembra essere in procinto di formare una solida base di supporto gli investitori dovrebbero aspettarsi una possibile copertura corta.

Il calo del dollaro, la ripresa economica statunitense e l’interruzione di fornitura dal Sudan stanno supportando al rialzo anche i future del greggio con scadenza febbraio.

Una banconota verde debole rende infatti le materie prime denominate in dollari più attraenti agli occhi degli investitori esteri. Inoltre il rafforzamento dell’economia statunitense dovrebbe portare ad un aumento della domanda di greggio.