Borse Europa ritracciano dopo primi rialzi, volatilità per volumi festivi

(Reuters) – Le borse europee ritracciano dopo gli iniziali rialzi in una seduta dal tono moderatamente positivo sulle notizie di un miglioramento del morale dei consumatori statunitensi.

Intorno alle 11,20 lo STOXX 600 passa in leggero terrrno negativo (-0,1%) dopo i primi rialzi ai massimi di una settimana, sulla scia della chiusura positiva di Wall Street.

Nella seduta di ieri principali indici statunitensi hanno portato a casa i maggiori rialzi giornalieri del mese di dicembre, galvanizzati dai dati che hanno mostrato una crescita del sentiment dei consumatori ai massimi di otto mesi,a cui bisogna aggiungere un calo dell’inflazione e un mercato del lavoro ancora solido.

Un leggero sostegno ai mercati è giunto in mattinata dall’atmosfera festiva che si respira con l’avvicinarsi della fine di un anno che ha visto i titoli azionari assorbire l’impatto dei timori di una forte recessione economica, figlia della politica monetaria restrittiva messa in campo dalle banche centrali in tutto il mondo.

I trader e gli analisti rimarcano come i volumi di trading ridotti, in vista delle festività, stiano influenzando le attività dei mercati.

Tra i vari settori, bene l’energia sche avanza di 1,08% grazie all’aumento dei prezzi del petrolio. [O/R]

Giornata positiva anche per le banche che avanzano dello 0,5%, ai massimi da marzo, spinte dai rialzi delle danesi JYSKE BANK e della DANSKE BANK dopo che la loro rivale locale SYDBANK ha aggiornato le proprie previsioni sugli utili netti per il 2022. 

I rendimenti dei titoli di Stato faticano a trovare una direzione, con gli investitori che stanno ancora valutando l’aumento dei costi di rifinanziamento sulla scia della riunione della Bce della scorsa settimana.

Seduta positiva per la piazza di Londra, con il FTSE 100 che aggiunge lo 0,3% malgrado i dati abbiano mostrato una contrazione superiore alle attese per l’economia britannica nel terzo trimestre.

La tedesca RHEINMETALL è in rialzo del 3,21% dopo aver reso noto di aver fornito all’Ucraina nuovi camion per la logistica.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Andrea Mandalà)