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Binance in guerra contro un competitor cinese ‘disperato’

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jun 17, 2020, 09:39 UTC

Binance è in guerra contro vari competitor cinesi ‘disperati’ che con metodi poco professionali starebbero tentando di ostacolarli. La lettera di CZ.

Binance pay

A quanto pare Binance ha uno o più competitor cinesi che “disperatamente” provano ad attaccarlo e la notizia non arriverebbe da una voce qualsiasi all’interno di Binance, ma dal suo fondatore in persona Changpen Zhao (CZ), il quale avrebbe inviato (il condizionale è d’obbligo) una lettera interna ai suoi dipendenti per raccontargli in sintesi quanto sta accadendo.

Una lettera interna, ma di cui TheBlock è venuta in possesso attraverso i suoi contatti e che riporta integralmente in un articolo.

“I nostri competitor cinesi stanno disperatamente provando ad attaccarci”, si legge nel testo della lettera che CZ avrebbe inviato ai dipendenti e che The Block pubblica.

CZ elenca anche quali sono questi attacchi che ricevono e che lui considera “metodi non professionali”.

Attacchi DDoS (“ma li gestiamo bene”, aggiunge CZ), falsi contestatori organizzati, notizie false, persone organizzate al fine di denunciarli presso le stazioni di polizia locali.

Ma CZ si fa beffa di tutti questi tentativi di attacco e ai suoi dipendenti, si legge nella lettera pubblicata da The Block, rassicura che Binance ha tutto sotto controllo e possiede delle “forti relazioni con il Governo cinese”. Come a dire che nessuna falsa denuncia o azione legale contro di loro li potrà ostacolare perché hanno il giusto canale di comunicazione con le autorità cinesi per fornire tutte le informazioni necessarie per far evaporare in breve tempo ogni falsa accusa.

CZ di Binance: Noi non aggrediamo nessuno

Noi invece non aggrediamo nessuno scrive ancora CZ nella breve lettera rivolta ai suoi dipendenti.

Però è fermo nell’affermare che “assolutamente” ci difenderemo contro ogni aggressione, comprese le azioni legali lascia intendere il Ceo di Binance. Infatti ad un certo punto della lettera si legge anche che se loro continueranno su questa linea, tali competitor cinesi si metteranno in “una situazione peggiore”.

Una competizione selvaggia

CZ rivela che nel settore degli exchange di criptovalute la competizione è malvagia e selvaggia, un po’ come la volatilità dei prezzi delle criptomonete quali il bitcoin aggiungiamo noi.

Competizione intensa e scorretta, ma nulla di cui doversi preoccupare tranquillizza CZ scrivendo ai suoi dipendenti, perché “noi risolveremo tutti i problemi che si presenteranno”.

In fine Zhao chiede ai suoi dipendenti di mantenere l’assoluta confidenzialità di tutto quanto riguarda il loro lavoro.

E concludendo la lettera scrive con tono sfidante: “Continuiamo a lavorare e a prenderci le loro quote di mercato”.

I 7000 BTC perduti da Binance nel 2019

Nel mese di febbraio del 2019 Binance subì un rilevante attacco alla sua piattaforma da cui furono “sifonati” ben 7mila bitcoin. Uno dei giorni più neri della sua vita lo definì Binance, ma che attraverso vari meccanismi di assicurazione ha ripagato i suoi clienti a differenza di Poloniex che per la perdita subita a giugno del 2019 non ha mai restituito completamente quanto perso dai suoi clienti.

Ebbene su quel furto si potrebbero oggi fare nuove riflessioni alla luce di quanto CZ ha scritto. Ed anche in riferimento al presunto furto di dati dei clienti che sarebbe avvenuto in concomitanza con quel furto, ma apparso mesi dopo in rete sotto forma di tentativo di estorsione ai danni di Binance.

Che il furto da 7000 BTC sia stato “commissionato” da competitor cinesi per spodestare Binance dalla sua posizione dominante? Una illazione, ma che alla luce della lettera di CZ stimola non poco la nostra fantasia.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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