Prezzi Azionario USA: Fisker, Segnali di Vita Dopo un -96% in 6 mesi. Interesse da Nissan

Il titolo Fisker INC. Class.A, quotato in dollari a Wall Street, sta effettuando quest’oggi un deciso rimbalzo, con quotazioni che si sono mosse in meno di 24 ore dai minimi di quota 0.2900 fino al picco odierno a 0.3580. Quando sono le 19:24 di mercoledì 13 marzo, Fisker  scambia a 0.3410 dollari, con un guadagno del +9.35% su base giornaliera.

Il grafico storico allegato, dove ogni candela rappresenta un mese di oscillazione dei prezzi, evidenzia impietosamente lo scenario di fondo che sta caratterizzando questo titolo nel lungo periodo. Le vendite hanno assunto particolare accelerazione a partire da settembre dell’anno scorso, quando ancora Fisker veniva quotata sopra i 7 dollari. Con i minimi raggiunti questa settimana a 0.2900, l’azienda ha perduto il 95.9% del suo valore in poco meno di sei mesi. 

Da un punto di vista squisitamente tecnico, i prezzi hanno raggiunto livelli da cui è preventivabile l’avvio di un rimbalzo che, considerata l’ampiezza del ribasso precedente, potrebbe risultare parecchio ampio.

Nissan Interessata al Progetto Fisker 

Fisker è un’azienda automobilistica americana focalizzata sulla produzione di veicoli elettrici eco-sostenibili, che punta a rivoluzionare il settore automotive con auto elettriche innovative, dotate di design avanzato e tecnologie all’avanguardia. 

La notizia che sta smuovendo il mercato in questi giorni è che il gigante asiatico Nissan è in trattative avanzate per investire più di 400 milioni di dollari nella piattaforma per camion di Fisker. Questa comprende la costruzione del previsto pickup Alaska a partire dal 2026, in uno degli stabilimenti di assemblaggio statunitensi di Nissan. 

Questa mossa potrebbe fornire a Nissan un accesso ai pickup elettrici, mentre offre senz’altro a Fisker un sostegno finanziario essenziale in un momento in cui la startup sta affrontando sfide decisive. L’azienda aveva inoltre annunciato a settembre un piano per raccogliere fondi offrendo 170 milioni di dollari in note convertibili agli investitori istituzionali esistenti.

Proiezioni e Sostegni per un Rimbalzo

Su grafico a barre da 30 minuti ci concentriamo sulla parte di movimento rialzista cominciata dai minimi di martedì 12 a 0.2900. Il rimbalzo tuttora in corso ha generato supporti a 0.3120/3170 e 0.2720/2770. Entrambi costituiranno punti di probabile reazione del mercato in caso di nuove debolezze, specialmente entro la fine della settimana prossima (22 marzo).

Ci aspettiamo un recupero fino all’area delle resistenze di medio termine che si estende nell’ampio spazio fra 0.3785/0.3995. Da tale area potrebbero ancora scattare provvisori arretramenti, in un contesto orientato tuttavia ad un obiettivo principale posto a 0.5115/5205. Un primo obiettivo intermedio sulla strada per il target principale è localizzabile a 0.4320. Lo scenario verrebbe immediatamente abbandonato in caso di violazione di quota 0.2720, confermata da una chiusura inferiore sul grafico giornaliero.

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