Prezzi Azionario FtseMIB: Nuovi Massimi a 4 Anni per BPER Banca. Proiezioni Tecniche a € 4.073

Il titolo BPER banca ha toccato quest’oggi un picco a 3.881, chiudendo con un +2.13% la prima sessione della settimana. Si tratta delle rilevazioni più alte registrate da quattro anni a questa parte.

Il grafico a candele settimanali evidenzia un rally in via di sviluppo sin dai minimi toccati a luglio 2022, a quota 1.245. Il movimento ancora non evidenzia indicazioni di esaurimento imminente. Gli acquirenti, durante le ultime tre settimane, hanno consolidato posizioni superiori ai livelli di supporto posti fra 3.660/3.714. Tecnicamente il titolo può puntare ora ad ulteriori allunghi in direzione di quota 4.070, ove sono situati i successivi livelli di verifica.

Previsioni 2024 in Linea con il 2023

Questo mese BPER Banca ha annunciato previsioni di profitto per il 2024, esclusi elementi straordinari, in linea con l’anno precedente. La previsione è maturata nonostante le attese di tagli ai tassi d’interesse che potrebbero erodere il margine netto della banca. BPER Banca ha sottolineato che il divario tra i costi di prestito e deposito dovrebbe ridursi “leggermente” nel 2024, mentre si prevede un trend positivo nelle commissioni nette. Ciò consentirebbe di sostenere i ricavi, a fronte di costi stabili. 

La banca ha beneficiato dei tassi di interesse più alti, con ricavi per il suo business nei prestiti che sono aumentati del +78% rispetto all’anno precedente, a 3.25 miliardi di euro. BPER ha riportato nel 2023 un utile netto di 1.52 miliardi di euro, superando la stima degli analisti che si concentrava sui 1.2 miliardi di euro. La Banca ha annunciato che proporrà un dividendo di 30 centesimi di euro per azione sui guadagni del 2023, rispetto ai 12 centesimi di euro del 2022​​.

Riferimenti Tecnici e Operativi Aggiornati

Il grafico a barre da 30 minuti ci aiuta a localizzare con maggior precisione l’attuale posizionamento dei riferimenti tecnici, validi fino alla fine del mese di marzo. I supporti sono situati a 3.786/800 e 3.660/3.674. Entrambi costituiranno luoghi di probabile ripartenza degli acquisti in caso di nuove debolezze.

Le proiezioni al rialzo sono limitate per il momento al raggiungimento della resistenza-target principale situata a quota 4.073, passando per due obiettivi intermedi a 3.932 e 4.000. Da ognuno di questi potrebbe scatare qualche provvisorio arretramento in seno al rialzo atteso. 

È probabile che, dopo il raggiungimento del target principale, il titolo possa avviare una fase di stabilizzazione di 5-10 giornate sopra la linea dei 3.800. Il segnale tecnico vigente è long su ritorni almeno al primo supporto, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 3.818. Lo scenario verrebbe annullato in caso di cedimento di quota 3.660, senza attendere alcuna conferma.

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