Prezzi Azionario FtseMib: +20% nell’Ultimo Mese, il Risveglio di Poste Italiane

Le quotazioni di Poste Italiane hanno raggiunto martedì 12 nuovi massimi a quota 11.660, al culmine di una poderosa fase rialzista che sta proseguendo senza correzioni significative al suo interno sin dal 9 febbraio scorso.

In poco più di un mese, il titolo ha già goduto di un rincaro vicino al +20%, ed anche quest’oggi ha concluso la seduta senza produrre indicazioni tecniche di imminente esaurimento del rialzo.

Il grafico storico allegato, dove ogni candela rappresenta un mese di oscillazione dei prezzi, ci consente di contestualizzare meglio la portata del rialzo delle ultime settimane. Poste Italiane ha sfondato in accelerazione la vecchia resistenza di lungo periodo passante per i massimi di luglio 2023, a quota 10.575, e sta puntando all’area delle resistenze di lungo termine situata fra 12.120/12.730.

Da Cerchiare la Data del 20 Marzo 

Matteo Del Fante, l’amministratore delegato di Poste Italiane, ha dichiarato in questi giorni che la compagnia svelerà il suo nuovo piano strategico il 20 marzo prossimo, in contemporanea con la pubblicazione dei risultati finanziari per l’anno 2023. 

In parallelo, si registra un movimento strategico significativo da parte del governo italiano, che ha deciso di procedere con la vendita di una parte della sua quota in Poste Italiane. Questa mossa, inquadrata all’interno di un più ampio piano di rafforzamento delle finanze pubbliche, mira a generare entrate per circa 20 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026. 

Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato l’importanza critica di mantenere una certa influenza sull’azienda, stabilendo che il governo manterrà una quota non inferiore al 35% del capitale. A questo scopo, il Tesoro prevede di cedere completamente o parzialmente la sua partecipazione diretta del 29,3%, conservando una quota del 35% attraverso Cassa Depositi e Prestiti, un’entità di investimento controllata dallo Stato.

Riferimenti Tecnici e Operativi Aggiornati

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di visualizzare con maggior precisione l’attuale posizionamento dei supporti che sorreggono il segnale rialzista, tuttora in vigore. I supporti costituiscono i punti dove – in base ai dettami dell’analisi tecnica – ci si aspetta siano concentrati in questa fase i compratori. Si tratta quindi di zone di probabile reazione del mercato in caso di debolezze. Con riferimento alle prossime 5-10 giornate tali i livelli sono situati adesso a quota 11.510/535 e 11.370/395.

Le aspettative sono di ampliamento del rialzo fino ad un obiettivo di tendenza situato a 12.120/12.140. Sulla strada per tale livello è situata una resistenza intermedia a 11.760 da cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento, o quantomeno una sosta in seno al rialzo. Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento al primo supporto. Lo scenario verrebbe immediatamente rivisto solo in caso di violazione del supporto principale, mediante una chiusura daily inferiore a 11.370.

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