Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Recupera, Gas Sotto 6,5$

Nelle scorse ore, il prezzo del petrolio greggio WTI ha recuperato il supporto di 80 dollari continuando a segnare nuovi rialzi anche nella giornata di ieri. Il target successivo di 85 dollari appare finalmente a portata di mano.

Il gas naturale ha invece ceduto nuovamente terreno persino sotto il livello tecnico di 6,5 dollari e potrebbe nuovamente tendere al supporto di 6 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 84,057 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 6,4085, ancora in calo.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI rimane in fase di recupero e potrebbe proseguire verso la resistenza intermedia di 85 dollari, su cui sicuramente potrebbe concentrarsi una discreta pressione di vendita.

In caso di mantenimento dei rialzi anche oltre questo valore, il target successivo sarebbe quello dei 90 dollari, precedente baricentro delle quotazioni per il petrolio greggio.

Rialzi più ampi, verso i 100 dollari e oltre, appaiono ancora inverosimili nel brevissimo termine. Tuttavia, un’ascesa graduale e sostenuta è tutt’altro che da escludere.

Guardando invece allo scenario ribassista, la minaccia di un ritorno ai recenti minimi passa da un nuovo calo verso i 75 dollari, poi giù fino ai 72 dollari e verso il supporto principale successivo, a 70$.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Nonostante i dati fondamentali siano tutt’altro che a suo sfavore, il gas naturale continua a ritracciare fin sotto i 6,5 dollari sin dal pomeriggio di ieri.

Il target ribassista più prossimo è quello di 6,2 dollari; superato questo valore, il gas naturale mirerebbe nuovamente al supporto principale di 6 dollari.

Come già accennato nella scorsa analisi, un ribasso oltre questo valore potrebbe riportare il gas naturale ai minimi di diversi mesi, anche sotto i 5 dollari. Si ritiene però che il supporto a 6 dollari possa reggere la pressione ribassista per eventualmente avviare un rimbalzo più o meno esteso.

In quest’ottica, attenzione a nuovi rialzi sopra i 6,5 e i 6,8 dollari, che potrebbero spingere il gas naturale a testare la resistenza chiave di 7 dollari. Da qui, il target successivo di breve termine sarebbe rappresentato dal livello intermedio di 7,5 dollari, su cui il prezzo aveva indugiato a lungo prima dei break-out rialzisti a catena dei mesi scorsi.

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