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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Nuova Pressione Ribassista nella Seconda Metà del Mese?

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Aug 16, 2021, 07:12 UTC

Petrolio greggio Wti e Brent debole anche in questa seconda metà di Agosto 2021, similmente al prezzo del gas naturale che ha recentemente subito un crollo.

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In questo articolo:

Con l’ingresso nella seconda metà del mese di Agosto 2021, il Wti e il Brent continuano a soffrire una pressione ribassista sotto i 70 dollari che ha iniziato a colpire più di recente anche il gas naturale, abbattendo il prezzo sotto i 4 dollari.

Per il petrolio greggio, il prezzo si trova in calo nonostante le previsioni dell’OPEC che, nel suo report mensile, ha mantenuto la previsione di una forte crescita della domanda nel corso del 2021. La causa è essenzialmente da attribuire ai dubbi degli investitori sulla variante Delta di Covid-19, che continuano a impattare sul prezzo della risorsa.

Stamattina, alle ore 8:20, il petrolio greggio Wti è scambiato a 67,58 dollari al barile e il Brent a 69,7 dollari al barile. Il Gas naturale si trova invece in calo a 3,825 dollari.

Previsioni settimanali sul prezzo del petrolio greggio e del gas naturale

Per il petrolio greggio, nel corso di questa settimana sarà possibile compiere un lieve rimbalzo tale da riportare il prezzo sopra il livello di 70 dollari, se i market movers si riveleranno positivi.

Superare il test dei 70 dollari permetterebbe sia al Wti che al Brent di riprendere quota anche verso il precedente valore di 74 e 75 dollari rispettivamente, ma soprattutto per il Brent sarà fondamentale monitorare le notizie riguardanti la nuova variante Delta e le risposte dei singoli Governi.

Di contro, la pressione ribassista potrebbe intensificarsi rapidamente qualora il Wti dovesse scivolare sotto i 65 dollari e il Brent sotto i 68 dollari. In questo caso, si potrebbe assistere a un’accelerazione delle svendite con gravi conseguenze per il texano e il greggio del Mare del Nord.

Invece, il gas naturale, dopo la recente inversione di tendenza, ha iniziato a mostrare concreti segnali di debolezza che fanno propendere per un calo fino all’area tra i 3,5 e i 3,6 dollari.

Raggiunta questa banda di prezzo, il gas potrebbe tentare un consolidamento oppure un rimbalzo per riportarsi ai valori della scorsa settimana. In questo scenario, il primo livello di resistenza è rappresentato dai 3,85 dollari, a cui segue il valore chiave di 4 dollari.

Il calendario economico della Settimana

L’inizio di questa settimana non sarà particolarmente ricco di dati macroeconomici.

Oggi si sono già conosciuti i dati sulle vendite al dettaglio cinesi e sul tasso di disoccupazione, entrambi in lieve peggioramento, mentre domani si conosceranno i dati dell’Eurozona sulla crescita stimata del PIL e sull’occupazione. Nel pomeriggio di domani si conosceranno anche le vendite al dettaglio e la produzione industriale negli USA.

Mercoledì si continua con la bilancia commerciale giapponese e il tasso d’inflazione nel Regno Unito e nell’Eurozona, a cui faranno seguito nel pomeriggio italiano le scorte di petrolio greggio secondo l’EIA statunitense e, in serata, i minutes del FOMC.

Giovedì attenzione, nel pomeriggio italiano, alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, a cui faranno seguito venerdì le vendite al dettaglio nel Regno Unito e i prezzi alla produzione in Germania.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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