Previsioni Prezzo Oro: Trend Ancora Rialzista Verso i Primi Obiettivi Settimanali

La nuova settimana dei mercati potrebbe rivelarsi più movimentata delle precedenti per il prezzo dell’oro, che sfruttando il calo del dollaro statunitense (ribassista contro le principali divise) ha ampiamente superato il livello di 1800 dollari che aveva rappresentato per troppo tempo una soglia di resistenza molto solida.

La scorsa chiusura settimanale ha infatti permesso all’oro di raggiungere il livello di 1830 dollari l’oncia, con un rialzo del +3,6% per circa 60 dollari. Così facendo, il metallo prezioso ha raggiunto i massimi da Febbraio 2021.

Previsioni settimanali per il prezzo dell’oro

Come accennato, questa settimana si potrebbe rivelare più movimentata del previsto, ma non necessariamente in tono rialzista.

Infatti, l’incremento dei prezzi degli ultimi giorni potrebbe riassorbirsi grazie a nuovi dati macroeconomici.

Un primo target di resistenza può essere identificato con il livello di 1850 dollari l’oncia a cui il prezzo stava effettivamente mirando prima di ritirarsi leggermente la settimana scorsa (i massimi raggiunti erano stati infatti di 1844 dollari).

Qualora l’oro dovesse superare questo prima target, allora si potrà valutare una nuova resistenza intermedia a 1875/80 dollari.

Il supporto principale, infranta la soglia dei 1800 dollari l’oncia, sarebbe invece rappresentato dal livello di 1780/1790 dollari.

Il prezzo dell’oro avrà però ampio spazio per muoversi tra i 1800 e i 1850 dollari. Un consolidamento in questa fascia di prezzo potrebbe rappresentare l’ipotesi più verosimile, almeno nei primi giorni della settimana.

Il calendario economico della Settimana

La settimana si apre quest’oggi con pochi market movers di rilievo per il prezzo dell’oro e delle commodities in generale. Al netto delle consuete aste francesi e statunitensi, infatti, il solo evento di sicuro interesse sarà rappresentato quest’oggi dall’Indice Sentix sulla fiducia degli investitori nell’Eurozona.

Domani, si continua con le vendite al dettaglio nel Regno Unito e con i consumi delle famiglie in Giappone, a cui faranno seguito diversi dati europei come l’indice dei prezzi all’ingrosso in Germania, la produzione industriale italiana e l’indice ZEW per le condizioni economiche e il sentiment dell’economia tedesca.

Occhi puntati, nella mattinata italiana, anche sul report mensile dell’OPEC e sulle previsioni dell’EIA sull’energia nel breve termine.

Nel pomeriggio, infine, si continua con diversi discorsi del FOMC, da Williams a Brainard, e con il Discorso del Governatore Bailey della Bank of England.

Mercoledì sarà invece il turno del PIL trimestrale nel Regno Unito, insieme alla produzione industriale e manifatturiera e al saldo della bilancia commerciale.

Si continua poi con gli indici IPC in Germania e Francia e con la produzione industriale nell’Unione Europea, oltre ai dati sull’inflazione negli Stati Uniti.

La giornata di giovedì 13 Maggio 2021 si apre con i dati aggiornati sull’occupazione e sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.

Venerdì 14 Maggio 2021, infine, la settimana volge al termine con il tasso di disoccupazione in Francia, le vendite al dettaglio e la produzione industriale negli Stati Uniti d’America.

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