Previsioni Petrolio WTI: Greggio sotto Pressione tra Dollaro Statunitense Forte, Cina Debole e Rischi Geopolitici

Il prezzo del Petrolio WTI continua a muoversi in territorio fragile e oscilla sotto il livello chiave dei 56,50 $, riflettendo una combinazione di fattori macroeconomici e geopolitici che stanno pesando sul sentiment degli operatori. Il calo osservato nelle ore precedenti all’apertura di Wall Street non è il risultato di un singolo evento, ma piuttosto dell’interazione tra il rafforzamento del dollaro statunitense, segnali persistenti di debolezza della domanda cinese e un contesto di incertezza sulle future mosse delle Banche Centrali.

Panoramica fondamentale

La moderata ripresa del dollaro statunitense rappresenta un freno diretto per l’Oro nero. Nonostante il tono complessivamente prudente emerso dai recenti interventi dei funzionari della Federal Reserve, il dollaro USA ha trovato sostegno nel fatto che la Banca Centrale statunitense non appare affatto orientata a un ciclo di tagli rapidi e aggressivi. Le parole del governatore Christopher Waller, favorevole a un percorso graduale verso una politica monetaria più neutrale, sono state bilanciate dall’avvertimento che l’inflazione resta troppo elevata per giustificare mosse affrettate. A questo si aggiungono le dichiarazioni del presidente della FED di Atlanta che ha espresso apertamente dubbi sull’opportunità del recente taglio dei tassi e non prevede ulteriori riduzioni nel corso del prossimo anno. Questo insieme di segnali mantiene i rendimenti reali relativamente sostenuti e contribuisce a rafforzare il dollaro USA, esercitando pressione sul Petrolio WTI.

Ancora più rilevante, sul fronte fondamentale, è il contributo negativo proveniente dalla Cina. In qualità di primo importatore mondiale di greggio, la salute dell’economia cinese rappresenta un fattore chiave per le prospettive della domanda globale di energia, con i dati macroeconomici più recenti hanno confermato un rallentamento più marcato del previsto.

Analisi Tecno-Grafico e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 56,15 $, in rialzo dello 0,38% ma il rimbalzo del livello annuale dei 56,75 $ fa pendere la bilancia a favore degli orsi, i quali con una chiusura sotto i 56 $ spingerebbe il Petrolio WTI prima verso il livello chiave dei 55 $ e successivamente verso il livello annuale dei 54,11 $.

Al rialzo, un ritorno della pressione rialzista verrebbe visto solo a seguito da una chiusura sopra del livello annuale dei 56,75 $, con i tori che invertiranno la tendenza con il livello chiave dei 58 $ e il livello annuale dei 60,01 $ a rappresentare i due principali obiettivi LONG.

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