Fincantieri Crolla mentre Ferretti Yacht Sale Verso Massimi

Ieri giornata positiva per il nostro FTSE MIB che ha chiuso in contro tendenza rispetto ai principali mercati finanziari con un +,050%  attestandosi a 44.200 punti con ribasso dell’azione di Fincantieri mentre Ferretti Yacht è salita.

Fincantieri accelera il ribasso dopo la forte correzione

L’azione di Fincantieri (FCT) sta attraversando una fase di marcata debolezza, con un ribasso settimanale del –13,48% e una chiusura di ieri a –5,18%. Attualmente FCT quota 15,56€ e questa sequenza negativa porta l’andamento di dicembre a –6,45%,risultato che segue la pesante perdita di novembre pari a –23,50%.

Nonostante il contesto ribassista da inizio 2025 Fincantieri mantiene ancora un progresso molto ampio, pari a +129%.

L’attuale fase correttiva è stata accentuata dalle ultime notizie relative a Virgin Cruise e al prolungamento del finanziamento destinato al pagamento delle navi, elemento che ha incrementato la pressione sul titolo.

Struttura tecnica e livelli chiave di FCT

Dal grafico weekly emerge una panoramica completa del movimento partito dal minimo di aprile a 7,80€, punto da cui è iniziato un forte uptrend culminato nell’ATH di inizio settembre a 27,38€. Da quel massimo è partita una dinamica discendente che, al valore attuale, segna un –41,30% in circa due mesi.

Il prezzo di FCT si sta avvicinando all’area di supporto principale a 15,50€,livello in cui transita anche la media mobile (Sma 50). Una rottura decisa di questa fascia potrebbe generare ulteriore pressione ribassista per Fincantieri.

Ferretti vicino ai massimi annuali

La cantieristica di lusso navale italiana con Ferretti (YACHT) mostra un nuovo avvicinamento ai suoi massimi storici. Attualmente quota 2,95€, e dicembre segna un +3,25%, mentre da inizio 2025 YACHT torna in verde con un +4,80%.

Sul grafico weekly emerge una panoramica del 2025, con una prima fase ribassista e crollo di aprile fino al minimo di 2,10€, da cui è iniziato un rimbalzo. Successivamente si è sviluppata una fase di consolidamento tra giugno e fine settembre, seguita da un’accelerazione rialzista a ottobre, una contrazione e un nuovo recupero da metà novembre.

La scorsa settimana Ferreti si è avvicinato al massimo annuale di gennaio a 2,89€. Il primo supporto tecnico rilevante transita in area 2,82€.

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