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Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: Ancora Stabile in Fase Laterale

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Dec 18, 2025, 05:47 GMT+00:00

Il cambio euro dollaro rimane stabile in fascia laterale. Prospettive aggiornate in caso di nuovi allunghi verso 1,18.

Meglio investire euro dollaro

Il cambio euro dollaro continua a muoversi in modo relativamente stabile all’interno della fascia laterale compresa tra 1,17 e 1,18, un’area che da diversi giorni incanala il prezzo senza permettere reali accelerazioni direzionali. Il livello di 1,18 è stato già testato, ma il successivo ritracciamento ha frenato le ambizioni rialziste, segnalando una mancanza di momentum sufficiente per un breakout convincente.

Ulteriori tentativi di superare 1,18 non sono da escludere, ma al momento le probabilità di successo restano contenute, complice un quadro tecnico ancora privo di catalizzatori e un sentiment che rimane prudente. Solo una chiusura stabile sopra questa soglia permetterebbe alla coppia di uscire dalla fase laterale attuale e di puntare verso obiettivi più ambiziosi, mentre la permanenza nel range continuerebbe a favorire il consolidamento.

Intanto, oggi la momento della scrittura, il cambio euro dollaro rimane stabile a 1,1743.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Il cambio euro dollaro continua a muoversi in un contesto di moderata stabilità, con il prezzo che oscilla all’interno di una fascia laterale ormai ben definita. La mancanza di direzionalità riflette un mercato in attesa di nuovi catalizzatori macro, mentre i tentativi di superare la soglia di 1,18 hanno mostrato un momentum insufficiente per generare un breakout credibile.

Finché la coppia rimane intrappolata tra 1,17 e 1,18, il quadro tecnico resta neutrale. Un ritorno stabile sopra 1,18 rappresenterebbe il primo segnale di forza, utile per riattivare un sentiment più costruttivo e puntare verso livelli superiori, sostenuto anche dal recupero di alcune medie mobili di breve periodo.

Sul fronte opposto, un indebolimento sotto 1,17 riporterebbe l’attenzione sui supporti inferiori a 1,1650 e successivamente a 1,1620; una rottura decisa di quest’ultima soglia aprirebbe la strada a possibili crolli fin verso quota 1,1550, sui livelli testati l’ultima volta nell’ultima settimana di Novembre.

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi parte con le decisioni sul tasso di interesse da parte della BCE. Segue poi il tasso d’inflazione negli USA e l’aggiornamento sulle richieste di sussidi di disoccupazione iniziali, sempre negli Stati Uniti.

Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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