Previsioni Prezzo Oro: Possibile Consolidamento Sopra 1750$ e Altre Prospettive Settimanali

Il prezzo dell’oro ha chiuso la scorsa settimana sostanzialmente stabile rispetto alla vigilia, superando il target di 1750 dollari l’oncia, dopo il forte ribasso che aveva portato il metallo prezioso oltre il supporto di 1730 dollari.

L’oro resta chiaramente molto legato all’andamento dell’indice del dollaro statunitense, che proprio la scorsa settimana ha toccato un nuovo massimo relativo intorno ai 94,5 punti.

Stamattina, alle ore 7:50, il prezzo dell’oro si trova ancora intorno ai 1760 dollari l’oncia.

Previsioni sul prezzo dell’oro

Per il prezzo dell’oro il primo livello da monitorare sarà quello di 1750 dollari l’oncia. Qualora il prezzo dovesse riuscire a mantenersi sopra questo valore, allora per la settimana in corso potrebbe attendersi un ritorno verso il livello di 1800 dollari, che rappresenta già una resistenza ambiziosa, dopo il valore intermedio di 1780 dollari.

Il secondo livello di rilievo sarà rappresentato dall’area di prezzo di 1850 dollari, principale target rialzista che permetterebbe al metallo prezioso di ritornare ai valori toccati l’ultima volta a metà Giugno 2021.

Al ribasso, invece, le previsioni potrebbero ritornare ribassiste qualora l’oro dovesse nuovamente riportarsi verso i 1700 dollari. In generale, un ritracciamento sotto il livello di 1750 dollari potrebbe nuovamente compromettere il recente trend rialzista per l’oro.

Infine, il supporto principale di breve termine, dopo quello di 1700 dollari, sarebbe rappresentato dal minimo relativo di 1685 dollari.

Il Calendario Economico della Settimana

La nuova settimana dei mercati si apre quest’oggi con pochi dati di rilievo, con la sola eccezione, nel pomeriggio, degli ordini industriali mensili negli USA.

Domani, invece, si attende innanzitutto la produzione industriale francese e poi l’indice PMI di Markit dei servizi in Italia, Germania, Francia e nell’Eurozona.

Nel pomeriggio, attenzione invece alla bilancia commerciale degli USA e poi all’indice PMI dei servizi negli USA. Infine, si attende il consueto aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio greggio da parte dell’API statunitense.

Mercoledì si continua con gli ordini industriali tedeschi a cui farà seguito un incontro della BCE che non si concentrerà però sulla politica monetaria.

Seguono poi le vendite al dettaglio nell’Eurozona e l’aggiornamento sulle scorte statunitensi di petrolio greggio, questa volta da parte dell’EIA.

Giovedì si prosegue con la produzione industriale tedesca e le vendite al dettaglio italiane, oltre alla bilancia commerciale francese.

Si prosegue nel pomeriggio con il consueto aggiornamento sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli USA.

Venerdì, infine, la settimana volge al termine con la bilancia commerciale tedesca e il tasso di disoccupazione negli USA.

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