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Previsioni Petrolio WTI: Volatilità sopra Quota 58 $ tra Venezuela, Geopolitica e Attesa sui Dati API

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Dec 23, 2025, 19:59 GMT+00:00

Il Petrolio WTI oscilla sopra i 58 $ durante la sessione europea di martedì, con gli attacchi dell'Ucraina alle navi e ai moli russi hanno aumentato i timori di interruzione delle forniture.

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Il prezzo del Petrolio WTI oscilla sopra la soglia dei 58 $ al barile durante le ore di contrattazione europea, dopo il forte rialzo registrato nella sessione precedente. Il movimento riflette un mercato che resta estremamente sensibile ai fattori geopolitici e alle decisioni politiche degli Stati Uniti, in un contesto in cui l’equilibrio tra offerta e domanda rimane fragile.

Panoramica fondamentale

A innescare la recente volatilità sono state le dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, che ha aperto alla possibilità di vendere il greggio venezuelano sequestrato nelle ultime settimane. Secondo quanto riportato da diverse fonti, l’amministrazione USA starebbe valutando diverse opzioni: dalla vendita diretta dell’Oro nero sui mercati internazionali, al suo utilizzo per ricostituire le riserve strategiche statunitensi, fino al semplice mantenimento delle scorte sotto controllo federale. Questo approccio flessibile introduce un elemento di incertezza rilevante, poiché il mercato fatica a stimare tempi e modalità di un’eventuale immissione di barili aggiuntivi.

Dal punto di vista dell’offerta globale, la potenziale vendita del greggio venezuelano rappresenta un fattore ribassista nel breve termine. Anche quantitativi relativamente contenuti possono avere un impatto psicologico significativo in una fase in cui il mercato è già sensibile a qualsiasi segnale di surplus. A bilanciare questa pressione ribassista intervengono però le persistenti tensioni geopolitiche legate al conflitto tra Russia e Ucraina. L’intensificazione degli attacchi russi nella regione di Odessa, con danni alle infrastrutture energetiche e marittime, ha riacceso i timori di possibili interruzioni delle rotte di esportazione nel Mar Nero. Il presidente ucraino Zelensky ha sottolineato come questi attacchi mirino a ostacolare l’accesso dell’Ucraina alla logistica marittima, aumentando il rischio sistemico per i flussi energetici regionali. Questo fattore continua a fornire un supporto strutturale al Petrolio WTI, limitandone le discese più profonde. Un ulteriore elemento di attenzione per gli operatori è rappresentato dall’attesa per il rapporto sulle scorte dell’API.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 58,06 $, in rialzo dello 0,09% ed in un momento di bassa volatilità ma al tempo stesso di consolidamento a seguito del break-out LONG del livello annuale dei 56,75 $. Un consolidamento confermato sopra i 58 $ permetterebbe ai tori di continuare a pressare il Petrolio WTI, con il livello chiave dei 59 $ e il livello annuale die 60,01 $ a rappresentare i due obiettivi principali.

Al ribasso, un ritorno della pressione degli orsi verrebbe visto solo a seguito di una chiusura sotto i 56 $, con l’Oro nero che potrebbe ritestare il livello chiave dei 55 $, il cui superamento potrebbe portare ad un’estensione del ribasso con il livello annuale dei 54,11 $ a rappresentare il target ambizioso di breve/medio termine.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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