Previsioni Prezzo Oro: le Tensioni in Medio Oriente Aumentano e la Commodity Ringrazia

Il prezzo dell’Oro sta offrendo un’intensa ripresa dopo che gli investitori sono fiduciosi in un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nella riunione di politica monetaria del 20 marzo: una mossa del genere è un chiaro sostegno ai beni rifugio come per il metallo giallo. Le probabilità di un taglio anticipato dei tassi di interesse sono valutate al 70%, in rialzo dopo il rilascio del dato sull’Indice dei Prezzi al Consumo degli Stati Uniti, il quale rimane ostinatamente elevata.

Mentre i partecipanti al mercato continuano ad aumentare le loro posizioni sul metallo giallo in un contesto di ottimismo sui primi tagli dei tassi, i politici della FED manterranno comunque un atteggiamento restrittivo sui tassi di interesse poiché le pressioni sui prezzi oltre al tasso richiesto del 2% sono molto persistenti, a causa principalmente delle condizioni stabili del mercato del lavoro. Inoltre, gli stessi hanno ribadito che c’è ancora molto lavoro da fare per ottenere la fiducia che l’inflazione sottostante tornerà al 2% in modo sostenibile.

Panoramica fondamentale

I dati leggermente positivi sull’Indice dei Prezzi al Consumo USA pubblicati ieri, insieme ai commenti aggressivi di alcuni funzionari della FED, hanno costretto gli investitori a ridurre le loro scommesse per un allentamento politico più aggressivo.

Ciò agisce come un vantaggio per i rendimenti obbligazionari statunitensi e del dollaro americano, il quale quest’ultimo in particolare potrebbe limitare il rialzo del prezzo dell’Oro.

Nel frattempo, come anticipato, con un mercato che inizia a scontare una maggiore possibilità di un taglio dei tassi da parte della FED a marzo, il prossimo rilascio dell’Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP) statunitense potrebbe rappresentare un altro elemento che conferma il taglio di marzo.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Da un punto di vista tecnico, la falsa rottura del metallo giallo del livello annuale dei 2.017,46 $ ha dato di fatto il via all’attuale movimento rialzista, aiutato anche dai fattori fondamentali menzionati precedentemente, e ora i tori attendono una chiusura netta sopra i 2.040 $ per dare il via al rialzo di breve termine, il quale avrà di fronte ben obiettivi di breve termine: 2.060 $ e il livello annuale dei 2.067,73 $.

Al ribasso, un ritorno degli orsi è confermato solo con una chiusura settimanale sotto il livello annuale dei 2.017,46 $, con il livello psicologico dei 2.000 $ che rappresenta l’obiettivo principale.

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