Il prezzo dell’Oro sta oscillando in zona dei 2.020 $ in questa sessione di mercoledì, confermando la fase correttiva iniziata lunedì. Si attendono i dati macroeconomici USA per vedere un ulteriore aumento della volatilità.
Il prezzo dell’Oro sta facendo un piccolo tentativo di recupero nei pressi dei 2.020 $ durante la sessione europea di mercoledì, replicando il movimento visto durante la sessione asiatica di ieri. La propensione al rischio sembra essere in un punto tiepido, sostenendo il metallo giallo, sfruttando anche una breve pausa del dollaro americano.
Il dollaro americano ha stoppato i suoi due giorni consecutivi di rialzo, anche se i mercati sono diventati cauti dopo che Moody’s ha declassato le prospettive sui rating del credito del governo cinese da negativo a stabile. Tuttavia, l’agenzia di rating ha mantenuto il rating A1 sui titoli sovrani della Cina. Inoltre, l’incertezza che circonda le prospettive dei tassi di interesse della FED tempera il sentiment degli investitori, soprattutto dopo una serie contrastante di dati economici statunitensi pubblicati nella giornata di martedì.
Gli ultimi dati ISM hanno mostrato che il PMI dei servizi ha registrato 52,7 a novembre, superando le aspettative degli analisti a 51,8. Tuttavia, le offerte di lavoro JOLTS negli Stati Uniti sono scese a oltre il minimo di 2 anni e mezzo (8,733 milioni nel mese di ottobre), suggerendo che le condizioni del mercato del lavoro si stanno allentando ulteriormente.
I mercati continuano a scontare circa il 60% di probabilità di un taglio dei tassi da parte della FED a marzo, ma gli investitori attendono i dati ADP sull’occupazione statunitense di mercoledì per piazzare nuove scommesse sul dollaro USA e sul prezzo dell’Oro. Si sottolinea che un aumento inferiore alle attese dei dati ADP potrebbe sostenere le scommesse accomodanti della FED, alimentando un ulteriore ribasso del dollaro americano.
Tecnicamente, non sembra cambiare nulla per il prezzo dell’Oro nel breve termine, poiché è probabile che la sua tendenza rialzista rimanga in vigore. Ora i rialzisti dell’Oro cercano di chiudere sopra i 2.050 $ per riprendere il trend rialzista e raggiungere prima il livello annuale dei 2.070,63 $ e successivamente il livello chiave dei 2.100 $.
Viceversa, una chiusura settimanale in netto territorio negativo potrebbe influenzare gli orsi del metallo giallo nel raggiungere prima il livello psicologico dei 2.000 $ e successivamente tentare l’allungo verso il livello annuale dei 1.973,10 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.