Il Petrolio WTI rimane stabile sopra i 68,50 $ grazie all’accordo di cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah e ad una diminuzione delle scorte di greggio statunitensi.
Il prezzo del Petrolio WTI si mantiene stabile sopra i 68,50 $ nella sessione europea di mercoledì, influenzato da un significativo calo a sorpresa delle scorte di greggio statunitensi, che compensa l’impatto dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Tuttavia, la festività del Giorno del Ringraziamento potrebbe ridurre i volumi e mantenere la volatilità contenuta.
I dati settimanali dell’EIA (Energy Information Administration) hanno mostrato un calo delle scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti di 1,844 milioni di barili per la settimana conclusasi il 22 novembre. Questo risultato ha sorpreso gli analisti, i quali avevano previsto una diminuzione di 1,3 milioni di barili, e contrasta con l’aumento di 545.000 barili registrato la settimana precedente.
Questo calo inatteso delle scorte offre un sostegno significativo all’Oro nero, indicando una domanda più forte o un’offerta ridotta. Tuttavia, è importante notare che le scorte di benzina sono aumentate di 3,3 milioni di barili nella stessa settimana, rispetto a un aumento di 2,1 milioni di barili nella settimana precedente, suggerendo un possibile rallentamento della domanda di carburante.
L’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, entrato in vigore ieri, rappresenta un elemento di pressione ribassista per il Petrolio WTI. La tregua pone temporaneamente fine a 14 mesi di conflitto nella regione, riducendo i rischi geopolitici che avevano contribuito a sostenere i prezzi dell’Oro nero. Tuttavia, gli operatori rimangono cauti sulla durata effettiva della tregua.
Sul fronte macroeconomico, i dati economici statunitensi recenti mostrano un rallentamento nei progressi verso la riduzione dell’inflazione. Questo potrebbe ridurre le aspettative di un ciclo aggressivo di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel 2025.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 69,255 $, in rialzo dello 0,39% ed in via di riprendere il movimento rialzista sfruttando il rimbalzo dal supporto dei 68,50 $, con i tori che attendono una chiusura sopra i 69,50 $ prima di fare l’allungo definitivo che porterebbe il Petrolio WTI a raggiungere almeno il livello annuale dei 70,95 $, il cui superamento stuzzicherebbe l’appetito dei rialzisti, i quali punteranno i 72 $.
Viceversa, al ribasso solamente una chiusura sotto il livello annuale dei 67,89 $ darebbe il via ad un possibile nuovo movimento SHORT, ma il livello chiave dei 67 $ fungerà da forte ostacolo che, se venisse superato, aprirebbe le porte per un Petrolio WTI che potrebbe raggiungere i minimi di quasi 3 mesi, intorno i 65,50 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.