Il Petrolio WTI sale sopra i 62,50 $ dopo che i Paesi dell’OPEC hanno mantenuto invariato la propria politica di produzione.
Il prezzo del Petrolio WTI sta vedendo un deciso rialzo, attestandosi sopra i 62,50 $ dollari durante le contrattazioni europee di giovedì. Questo aumento si verifica a seguito delle preoccupazioni riguardanti l’offerta di Oro nero, dopo che l’OPEC+ ha deciso di mantenere invariata la propria politica di produzione di greggio.
L’OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) e i suoi alleati hanno concordato di mantenere invariate le quote di produzione ufficiali, riaffermando il livello di produzione complessiva di Oro nero per i paesi partecipanti. Questa decisione è stata presa in seguito a una riunione di dicembre, e ha contribuito a spingere il prezzo del Petrolio WTI verso l’alto, dando slancio alla commodity.
Un altro incontro dei Paesi del cartello è previsto per sabato prossimo, e si prevede che in tale occasione possa essere deciso un aumento della produzione di greggio per il mese di luglio. Questo continuo monitoraggio della produzione di greggio da parte dei membri OPEC+ suggerisce una costante attenzione sulla gestione dell’offerta, influenzando direttamente il prezzo del Petrolio WTI.
Nel frattempo, il rapporto settimanale dell’API (American Petroleum Institute) ha fornito dati rilevanti. Le scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti sono diminuite di 4,236 milioni di barili nella settimana conclusasi il 23 maggio, un contrasto netto rispetto all’aumento di 2,499 milioni di barili registrato nella settimana precedente. Dall’inizio dell’anno, le scorte di greggio negli Stati Uniti sono aumentate di oltre 21 milioni di barili, un dato significativo che suggerisce un rafforzamento della domanda di greggio.
Comunque, l’ottimismo sui miglioramenti degli accordi commerciali dopo la decisione della Corte Costituzionale statunitense potrebbe sostenere il dollaro americano, che, a sua volta, potrebbe esercitare una pressione al ribasso sull’Oro nero.
Al momento della scrittura, il prezzo del Petrolio WTI quota 62,66 $, in rialzo dell’1,33%, con un deciso tentativo di break-out al rialzo sopra il livello annuale chiave di 62,38 $. Tuttavia, i compratori attendono una conferma solida prima di intensificare la pressione rialzista. La prima resistenza significativa si colloca a 63,60 $, il cui superamento aprirebbe la strada a un possibile allungo verso l’obiettivo chiave dei 64 $.
Sul fronte opposto, una falsa rottura al di sotto dei 62,38 $ segnalerebbe un possibile ritorno della pressione ribassista. In tal caso, i venditori potrebbero trovare terreno fertile per spingere i prezzi prima verso il supporto chiave a 61 $, e successivamente fino al livello annuale dei 60,01 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.