Previsioni Petrolio WTI: con i Negoziati Falliti il Greggio Torna a Volare

Il prezzo del Petrolio WTI ha allungato il passo dopo diversi alti e bassi degli ultimi giorni nonostante l’aumento molto inaspettato delle scorte statunitensi che rischia di pregiudicare l’impostazione ribassista del mese di aprile. Il WTI ha quasi raggiunto il massimo del mese a 105,61 $ che potrebbe vanificare tutti gli sforzi dell’EIA e degli Stati Uniti per diminuire il prezzo del greggio.

Comunque, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) sembra aver iniziato un percorso per aumentare più del previsto la produzione poiché il gruppo prevede di “aggiustare al rialzo la produzione complessiva mensile di 0,432 mb/g per il mese di maggio 2022“, probabilmente a causa delle pressioni statunitensi.

Aumento record delle scorte USA pregiudicherà il rialzo del Petrolio WTI?

Nella giornata di ieri si è registrato un aumento delle scorte di greggio di 9,382 milioni nella settimana terminata l’8 aprile dopo un aumento di 2,421 milioni di barili la settimana precedente, e questi dati rafforzano le aspettative di riduzione dei consumi poiché il più recente rapporto mensile sul mercato petrolifero (MOMR) dell’OPEC ha affermato che nel 2022 la crescita della domanda di petrolio è rivista al ribasso di 0,5 mb/g a una media di 3,7 mb/g su base annua.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

ll prezzo del WTI, come anticipato, sembra pronto a testare il massimo mensile a 105,61 $ seguendo l’onta di una continuazione di una serie di massimi e minimi che potrebbe portare il greggio a tentare di riprendere il massimo annuale a 129,46$, ma deve tener conto degli eventi fondamentali che potrebbero cancellare tutto il rialzo.

I ribassisti del WTI aspettano un qualsiasi cenno di segnale tecno-grafico per aumentare le proprie posizioni short e raggiungere i diversi obiettivi di breve/medio termine. il primo obiettivo è il target intermedio 95,83 $, l’ultimo importante supporto che ha permesso l’ultimo rally degli ultimi giorni mentre il secondo (medio termine) è posto a 84,19 $, anch’esso un target intermedio.

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