Importante calo del Petrolio WTI in questo inizio settimana, con gli orsi che iniziano a capitalizzare la falsa rottura rialzista del livello annuale nell’ultima settimana.
Negli ultimi due giorni, il prezzo del Petrolio WTI è sceso di oltre il 2%. Ciò ha segnato la peggiore performance di due giorni dall’inizio di giugno. In risposta, i trader retail hanno iniziato ad aumentare l’esposizione al rialzo, pensando che questo movimento sia un’opportunità di acquisto. Ciò può essere verificato dando un’occhiata all’indicatore del Client Sentiment, il quale è spesso visto come un indicatore contrarian.
Secondo questo indicatore, si registra un aumento delle posizioni rialzista sull’Oro nero, arrivando quasi al 45%. Poiché la maggior parte è comunque ancora orientata al ribasso, ciò continua a suggerire che queste posizioni rialziste sul Petrolio WTI potrebbero aumentare in futuro. Detto ciò, l’esposizione al rialzo è aumentata dell’8,8% e dell’11,11% rispetto rispettivamente alla giornata di lunedì e venerdì scorso.
Interessante aggiornamento dal consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il quale, si ricorda, fornisce un’analisi dettagliata delle posizioni nette degli istituzionali nei confronti di un determinato asset (in questo caso il Petrolio WTI) sui mercati dei futures statunitensi.
Inoltre, il report Commitments of Traders è considerato come un indicatore per l’analisi del sentiment dei mercati e molti trader utilizzano questi dati aggiornati settimanalmente per decidere se assumere una posizione rialzista o ribassista.
Rispetto la settimana precedente, le posizioni nette degli istituzionali a favore del Petrolio WTI sono aumentate del 6,60%, passando dai 328,4K agli attuali 350,1K. Rispetto le settimane precedente, si percepisce una frenata nell’interesse per l’Oro nero, il che si traduce nell’attuale fase correttiva di questo inizio settimana.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 89,23 $, in ribasso del 2,13% ed in piena correzione dopo il rifiuto di consolidare i massimi annuali e il posizionamento sopra il livello annuale dei 92,76 $. È un suggerimento che potrebbe iniziare una nuova fase ribassista di breve termine.
Giustamente, gli investitori dell’Oro nero si aspettano che questa settimana possa dare il via libera al ribasso, in attesa di una chiusura in territorio negativo e sotto il minimo della settimana precedente a 88,24 $. Confermato ciò, gli orsi probabilmente si dirigeranno per cercare di raggiungere almeno l’obiettivo di breve/medio termine rappresentato dal livello annuale degli 84,10 $. Da monitorare una possibile sortita ribassista, volta a toccare il livello psicologico degli 80 $.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.