Tradotto con IA
XRP ha interrotto una serie di perdite di tre giorni sabato 13 dicembre. Gli afflussi negli ETF spot XRP hanno rafforzato la domanda per XRP. Il token ha evitato di scendere al di sotto del livello di supporto psicologico di 2,0 USD per la prima volta in tre sessioni.
Anche i trader hanno reagito all’approvazione condizionale da parte dell’OCC della approvazione della licenza bancaria statunitense di Ripple. Gli analisti prevedono che la licenza bancaria incrementerà l’utilità di XRP. Nel frattempo, i progressi del Market Structure Bill a Capitol Hill hanno contribuito a un outlook rialzista a breve e medio termine.
Di seguito analizzerò i principali fattori che hanno guidato le recenti tendenze dei prezzi, le previsioni a medio termine (4-8 settimane) e i livelli tecnici chiave da monitorare per i trader.
Gli ETF XRP-spot statunitensi hanno registrato afflussi netti complessivi per 87,46 milioni di dollari nella settimana di riferimento conclusasi venerdì 12 dicembre. Cinque ETF XRP-spot hanno registrato afflussi netti per 974,5 milioni di dollari dal lancio, con una serie ininterrotta di 19 giorni di afflussi.
21Shares ha lanciato questa settimana, ma non ha ancora registrato afflussi netti. Tuttavia, il sentiment riguardo le previsioni di domanda per gli ETF spot è rialzista, grazie alla solida domanda istituzionale fin dal lancio.
Il CEO di Canary Fund, Steven McClurg, ha commentato la domanda iniziale per gli ETF XRP-spot, dichiarando:
“Gli ETF SOL sono stati lanciati prima di XRP, ma gli ETF XRP hanno ormai superato SOL in termini di asset sottostanti totali (AUM). Me lo aspettavo. SOL è molto più efficiente da detenere on-chain e per fare staking direttamente per un pubblico retail, mentre XRP beneficia di una maggiore domanda istituzionale e non prevede lo staking. Come per tutto, esiste un pubblico che preferisce il possesso diretto e un altro che predilige la semplicità degli strumenti finanziari. Alcuni opteranno per entrambi.”
Il riferimento alla domanda istituzionale per XRP sarà determinante, dato il progresso del Market Structure Bill a Capitol Hill.
L’analista crypto Crypto Tice, con oltre 300.000 follower su X (ex Twitter), ha commentato gli sviluppi legislativi negli Stati Uniti, dichiarando:
“I senatori Gillibrand e Lummis hanno appena confermato che la bozza completa del nuovo disegno di legge crypto verrà presentata QUESTA SETTIMANA, con audizioni e un possibile voto… Questo è il momento più vicino che gli Stati Uniti abbiano mai raggiunto ad una regolamentazione effettiva e nazionale delle criptovalute. Regole chiare significano fiducia istituzionale e veri flussi di capitali. Il 2026 si preannuncia storico.”
Gli analisti si aspettano che il Market Structure Bill stimoli la domanda per token con reale utilità e metta in luce i rischi ribassisti per i token speculativi.
Per fare un confronto, XRP è salita del 14,69% il 17 luglio dopo che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il Market Structure Bill da inviare al Senato.
I progressi del Market Structure Bill a Capitol Hill e la domanda istituzionale per gli afflussi degli ETF XRP-spot continuano a sostenere l’appetito degli acquirenti. Tuttavia, ci sono diversi possibili catalizzatori per il prezzo nella settimana a venire, tra cui:
Secondo la mia visione, questi scenari sosterebbero un movimento a breve termine (1-4 settimane) fino a 2,35 USD e una salita a medio termine (4-8 settimane) fino a 2,5 USD.
Nonostante le previsioni a breve e medio termine siano rialziste, alcuni eventi potrebbero influenzare negativamente il sentiment. Tra questi:
Questi eventi potrebbero trascinare XRP al di sotto dei 2 USD, esponendo il minimo di novembre a 1,82 USD.
Tuttavia, a mio avviso, afflussi costanti negli ETF XRP-spot, un ampliamento della base degli investitori e gli sviluppi legislativi statunitensi sul fronte crypto supportano un movimento a lungo termine verso i 3 USD.
In sintesi, le previsioni a breve termine rimangono cautamente rialziste, poiché i fondamentali superano gli aspetti tecnici. Nel frattempo, le previsioni a medio e lungo termine sono costruttive.
XRP ha guadagnato lo 0,78% sabato 13 dicembre, invertendo parzialmente la perdita dell’1,30% del giorno precedente per chiudere a 2,0235 USD. Il token ha avuto una performance migliore rispetto al mercato crypto generale, che ha registrato un aumento dello 0,31%.
Nonostante abbia interrotto una serie di tre giorni di perdite, XRP è rimasto al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali a 50 e 200 giorni, segnalando una tendenza ribassista. Sebbene l’analisi tecnica sia ancora ribassista, i fondamentali stanno assumendo un peso sempre maggiore rispetto alla struttura tecnica.
I principali livelli tecnici da monitorare includono:
Mantenersi al di sopra del livello di supporto psicologico di 2,0 USD aprirebbe la strada verso il livello di resistenza di 2,2 USD e la EMA a 50 giorni. Una rottura al di sopra di 2,2 USD e della EMA a 50 giorni renderebbe visibile il livello di resistenza di 2,35 USD.
In modo significativo, una rottura sostenuta al di sopra della EMA a 50 giorni indicherebbe una inversione di tendenza rialzista a breve termine. Tale inversione indicherebbe una salita a medio termine (4-8 settimane) verso la EMA a 200 giorni e il livello di 2,5 USD.
I fattori di prezzo a breve termine includono:
Evitare una rottura sostenuta al di sotto della linea di tendenza e del livello di 2,0 USD aprirebbe la possibilità di testare la linea di tendenza superiore. Una rottura al di sopra della linea superiore rafforzerebbe l’obiettivo rialzista a medio termine (4-8 settimane) di 2,5 USD e quello a lungo termine (8-12 settimane) di 3,0 USD.
Tuttavia, una rottura al di sotto di 1,8239 USD invaliderebbe la struttura rialzista a medio termine.
Gli sviluppi legislativi, i dati economici USA, la imminente decisione di politica monetaria della Bank of Japan e gli afflussi negli ETF spot saranno determinanti per le tendenze a breve termine. Un nuovo aumento degli afflussi netti e il sostegno bipartisan per il Market Structure Bill migliorerebbero il sentiment.
Tuttavia, l’inflazione negli USA e i dati sull’occupazione influenzeranno la traiettoria dei tassi della Fed. Venerdì 19 dicembre, la decisione di politica monetaria della BoJ sarà altrettanto cruciale, dato i rischi persistenti relativi a una disfatta nel carry trade sullo yen.
In sintesi, solidi afflussi negli ETF spot XRP e il sostegno bipartisan per il Market Structure Bill supportano un movimento a breve termine fino a 2,35 USD. L’aumento dell’utilità di XRP e un voto favorevole in Senato sul Market Structure Bill rafforzerebbero l’obiettivo a medio termine (4-8 settimane) di 2,5 USD e quello a lungo termine (8-12 settimane) di 3,0 USD.
Le interruzioni del mercato dovute alle indicazioni di politica monetaria delle banche centrali rimangono un rischio ribassista per l’ottimismo.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.