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La presa di profitto ha portato XRP nel negativo per il terzo giorno consecutivo, venerdì 12 dicembre. La notizia dell’approvazione condizionale da parte dell’OCC per la costituzione del Ripple National Trust non ha innescato un breakout.
Il ritracciamento è avvenuto nonostante il mercato statunitense degli ETF su XRP-spot abbia prolungato la serie degli ingressi a diciannove giorni. Nonostante tre giorni in calo, XRP ha chiuso la sessione sopra i $2,00, a supporto di un outlook rialzista dei prezzi.
Di seguito, esaminerò i principali fattori alla base delle recenti tendenze di prezzo, le previsioni a medio termine (4-8 settimane) e i livelli tecnici chiave da monitorare per i trader.
Venerdì 12 dicembre, l’Ufficio del Comptroller della Valuta degli Stati Uniti (OCC) ha annunciato l’approvazione condizionale di cinque domande per licenze bancarie statunitensi, inclusa quella di Ripple, affermando:
“L’Ufficio del Comptroller della Valuta (OCC) ha annunciato oggi l’approvazione condizionale di cinque richieste di autorizzazione per la costituzione di banche trust nazionali. Condizionato al soddisfacimento delle condizioni fissate dall’OCC, questi istituti si uniranno ad altre circa 60 banche trust nazionali attualmente supervisionate dall’OCC.”
L’ingresso nel sistema bancario federale rappresenta un passo significativo per Ripple verso il mercato tradizionale, fungendo da ponte tra il sistema finanziario tradizionale (TradFi) e la finanza decentralizzata (DeFi). Secondo l’OCC, le istituzioni che compongono il sistema bancario federale gestiscono circa il 67% dell’attività bancaria negli Stati Uniti.
Il Comptroller della Valuta, Jonathan V. Gould, ha dichiarato:
“I nuovi ingressi nel settore bancario federale sono positivi per i clienti, per l’industria bancaria e per l’economia. Essi offrono accesso a nuovi prodotti, servizi e fonti di credito per i clienti, garantendo un sistema bancario dinamico, competitivo e diversificato.”
Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha reagito all’annuncio, dichiarando:
“Questo rappresenta un enorme passo in avanti – innanzitutto per RLUSD, stabilendo il più alto standard di conformità per gli stablecoin sotto la supervisione sia federale (OCC) che statale (NYDFS).”
Il CEO di Ripple ha inoltre preso di mira i lobbisti bancari, affermando:
“Le vostre tattiche anticoncorrenziali sono trasparenti. Vi siete lamentati del fatto che il settore crypto non rispetta le stesse regole, ma eccovi l’industria crypto – direttamente sotto la supervisione e gli standard dell’OCC – che dà priorità alla conformità, alla fiducia e all’innovazione a vantaggio dei consumatori. Di cosa avete tanto paura?”
Per contestualizzare, l’Independent Community of Bankers of America (ICBA) ha presentato, in agosto, una lettera di opposizione. L’ICBA ha sostenuto che Ripple potrebbe cercare di aggirare le normative bancarie e ha avvertito del potenziale rischio di deflussi di depositi dal sistema bancario.
È importante sottolineare che l’ICBA ha citato anche il caso SEC v. Ripple e la sentenza della giudice Analisa Torres, che ha inibito in via permanente Ripple dal violare la sezione 5 del Securities Act del 1933.
Pur essendo stato menzionato RLUSD, è probabile che l’utilità di XRP riceva un impulso. Le istituzioni che utilizzano RLUSD potrebbero convertire in XRP per operazioni di liquidità, pagamenti transfrontalieri o attività di bridging dei cambi.
In precedenza, Brad Garlinghouse aveva commentato il ruolo centrale di XRP, affermando:
“Vi ricordo che XRP è al centro di tutto ciò che fa Ripple. Fate sul serio.”
Gli analisti prevedono che l’aumento dell’utilità di XRP stimolerà la domanda istituzionale per gli ETF su XRP-spot. Giovedì 11 dicembre, il mercato statunitense degli ETF su XRP-spot ha registrato ingressi netti per 20,17 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 10,2 milioni di dollari di mercoledì 10 dicembre. Fondamentale, gli emittenti di ETF su XRP-spot hanno prolungato la serie degli ingressi netti a diciannove giorni consecutivi, portando il totale degli ingressi netti dal lancio a 974,5 milioni di dollari.
Gli ingressi degli ETF su XRP-spot hanno ammortizzato il downside del token, mentre XRP si mantiene sul livello di $2,00.
Gli ingressi degli ETF su XRP-spot e gli sviluppi legislativi a Capitol Hill sono tra gli eventi che potrebbero innescare il prossimo breakout. Questi includono:
A mio avviso, questi scenari supporterebbero una salita a breve termine (1-4 settimane) fino a $2,35 e un aumento a medio termine (4-8 settimane) fino a $2,50.
Sebbene le previsioni a breve e medio termine restino rialziste, vari scenari potrebbero influenzare negativamente il sentiment. Questi includono:
Questi eventi probabilmente spingerebbero XRP al di sotto dei $2,00, avvicinandosi al minimo di novembre di $1,82.
Tuttavia, a mio parere, un consolidato flusso di ingressi negli ETF su XRP-spot, una base di investitori più ampia e i progressi verso una legislazione favorevole alle criptovalute supportano un movimento a lungo termine verso i $3,00.
In sintesi, le previsioni a breve termine restano cautamente rialziste, poiché i fondamentali superano gli aspetti tecnici. Nel frattempo, le previsioni a medio e lungo termine sono costruttive.
XRP è sceso dell’1,30% venerdì 12 dicembre, dopo una perdita dello 0,34% del giorno precedente, chiudendo a $2,0078. Il token ha registrato una perdita più contenuta rispetto al mercato crypto nel suo complesso, che è sceso del 2,34%.
Il terzo giorno consecutivo in ribasso ha posizionato il token al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, segnalando un orientamento ribassista. Sebbene gli indicatori tecnici restino ribassisti, i fondamentali stanno assumendo un peso maggiore rispetto alla struttura tecnica.
I livelli tecnici chiave da monitorare includono:
Evitare una discesa sostenuta al di sotto del supporto psicologico di $2,00 favorirebbe un movimento verso la EMA a 50 giorni. Un superamento della EMA a 50 giorni aprirebbe la strada a $2,35. Importante, un breakout dalla EMA a 50 giorni segnalerebbe una inversione di tendenza rialzista a breve termine. Tale inversione sosterebbe una salita a medio termine (4-8 settimane) verso la EMA a 200 giorni e il livello di $2,50.
I fattori chiave a breve termine includono:
Evitare una discesa sostenuta al di sotto della linea di tendenza e del livello di $2,00 consentirebbe ai rialzisti di ritestare il livello di $2,20 e la linea di tendenza superiore. Un superamento di quest’ultima rafforzerebbe l’obiettivo rialzista a medio termine (4–8 settimane) di $2,50 e a lungo termine (8–12 settimane) di $3,00.
Tuttavia, un calo al di sotto di $1,8239 invaliderebbe la struttura rialzista a medio termine.
Le tendenze degli ingressi netti negli ETF su XRP-spot di venerdì 12 dicembre determineranno l’orientamento della sessione di sabato 13 dicembre. Un ulteriore aumento degli ingressi netti potrebbe incrementare la domanda di XRP.
Tuttavia, gli sviluppi legislativi a Capitol Hill influenzeranno anche il sentiment, poiché i trader seguiranno i progressi del Market Structure Bill al Senato. L’approvazione del Market Structure Bill darebbe legittimità al mercato crypto e aprirebbe le porte a una base di investitori più ampia.
In sintesi, un forte flusso negli ETF su XRP-spot e il supporto bipartitico per il Market Structure Bill sostengono un movimento a breve termine verso $2,35. L’incremento dell’utilità di XRP e una votazione favorevole in Senato rafforzerebbero l’obiettivo a medio termine (4–8 settimane) di $2,50 e quello a lungo termine (8–12 settimane) di $3,00.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.