Il prezzo dell’Oro sale per il quarto giorno consecutivo e continua a essere sostenuto da una combinazione di fattori.
Il prezzo dell’Oro estende il proprio rally per la quarta seduta consecutiva e supera con decisione il livello chiave dei 4.300 $, segnando un nuovo massimo dal 21 ottobre durante la prima parte della sessione europea di venerdì. La spinta rialzista del metallo giallo trova origine principalmente nella persistente debolezza del dollaro statunitense, che continua a muoversi in prossimità dei minimi di due mesi, penalizzato da una Federal Reserve sempre più orientata verso un approccio accomodante.
In un contesto di tassi d’interesse in discesa e rendimenti reali compressi, il metallo giallo torna a essere particolarmente attraente per gli investitori.
Il messaggio emerso dall’ultima riunione della Federal Reserve è stato interpretato dal mercato come chiaramente favorevole ai metalli preziosi. Il taglio dei tassi di 25 punti base era ampiamente atteso, ma sono state soprattutto le parole del presidente Jerome Powell a rafforzare il sentiment rialzista: la Banca Centrale statunitense ha mostrato crescente attenzione ai rischi di rallentamento del mercato del lavoro, lasciando intendere che la politica monetaria non dovrà ostacolare la crescita occupazionale. Questo ha riacceso le scommesse su ulteriori tagli dei tassi nel corso del 2026, andando oltre le indicazioni ufficiali contenute nel “dot plot”.
In parallelo, il prezzo dell’Oro beneficia anche del perdurare delle tensioni geopolitiche. Lo stallo nei negoziati per un accordo di pace tra Russia e Ucraina mantiene elevato il livello di incertezza internazionale, rafforzando la domanda di beni rifugio. Le recenti dichiarazioni provenienti dalla Casa Bianca e da Kiev suggeriscono che una soluzione diplomatica rimane lontana, alimentando un clima di cautela che sostiene ulteriormente il metallo giallo. In questo contesto, nemmeno il miglioramento del sentiment sui mercati azionari globali è riuscito a frenare l’ascesa dell’Oro.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 4.335,31 $, in rialzo dell’1,31% ed in pieno momentum rialzista, con i tori che stanno spingendo il metallo giallo verso la resistenza chiave dei 4.360 $, zona dei massimi storici dell’Oro, il cui superamento permetterebbe alla materia prima di poter raggiungere il livello chiave dei 4.400 $, aggiornando il massimo storico.
Al ribasso, gli orsi attenderanno prima una chiusura negativa sotto i 4.320 $, con il metallo giallo che potrebbe raggiungere prima i 4.240 $ e successivamente il livello chiave dei 4.120 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.