Sale ancora l'Argento a causa della chiusura in corso del governo statunitense, con gli investitori che volgono lo sguardo sulle scommesse di un altro taglio della FED.
Il prezzo dell’Argento ha registrato un nuovo massimo degli ultimi quattordici anni, superando i 48,50 $ durante la sessione asiatica di lunedì. Il metallo prezioso continua a beneficiare di un contesto economico e politico globale dominato dall’incertezza, con gli investitori che si rifugiano in asset difensivi dopo che la chiusura del governo statunitense è entrata nella sua seconda settimana.
I senatori americani non sono ancora riusciti ad approvare i provvedimenti di spesa necessari per riaprire il governo federale, bloccando così la pubblicazione di diversi indicatori macroeconomici cruciali, tra cui il rapporto sulle buste paga non agricole (NFP) di settembre. In assenza di questi dati, gli operatori di mercato si stanno affidando ad altri segnali economici, che confermano un rallentamento del mercato del lavoro e rafforzano le aspettative di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il recente rally dell’Argento è stato alimentato anche dalle previsioni di una politica monetaria più accomodante. Infatti, secondo lo strumento FedWatch, il mercato sconta una probabilità del 95,7% di un taglio dei tassi di interesse nella riunione della FED di ottobre e dell’84,1% per un ulteriore intervento a dicembre.
Oltre ai fattori macroeconomici, l’Argento è sostenuto anche da elementi strutturali legati alla dinamica dell’offerta e della domanda. Infatti, si sta registrando in questo 2025 un deficit globale del mercato del metallo prezioso per il quinto anno consecutivo, con una produzione stimata in 844 milioni di once, circa 100 milioni in meno rispetto alla domanda mondiale. Questa carenza strutturale rafforza la pressione rialzista sull’Argento nel medio-lungo periodo.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 48,668 $, in rialzo dell’1,41% ed in un forte momentum rialzista da metà agosto dopo una breve fase laterale in zona 38 $. I tori sono ancora molto forti, soprattutto con posizionamento sopra i 48,50 $ che permetterà all’Argento di poter raggiungere la zona dei massimi storici a 49,814 $ e puntare a superarlo raggiungendo il livello psicologico dei 50 $.
Viceversa, solo una chiusura al di sotto del livello annuale dei 47,81 $ permetterà un primo ingresso della pressione degli orsi, i quali cercheranno di raggiungere in breve tempo il livello chiave dei 47 $ così da avere la forza necessaria per raggiungere il livello annuale dei 46,335 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.