L'Argento sembra stia consolidando ancora di più il recente rimbalzo dal minimo di due settimane toccato venerdì scorso.
Il prezzo dell’Argento consolida i recenti progressi e prosegue stabile intorno a 52,50 $ nella sessione europea di mercoledì, in un contesto tecnico che continua a favorire una prosecuzione del movimento rialzista. Il rimbalzo iniziato venerdì scorso dal minimo di due settimane a 48,63 $ ha trovato conferma nella struttura grafica giornaliera, dove il metallo prezioso mantiene una dinamica solida sopra livelli tecnici chiave e mostra segnali di slancio in miglioramento.
L’Argento si muove con decisione al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a 200 periodi, attualmente posizionata in zona 49,35 $. Questo elemento evidenzia un trend strutturalmente rialzista e fornisce una base solida per eventuali estensioni al rialzo, con l’RSI giornaliero, stabile sopra la linea mediana e orientato verso l’alto, rafforza il quadro di miglioramento, suggerendo una pressione rialzista ancora attiva e coerente con un mercato che mantiene struttura positiva.
Il consolidamento sopra i 52 $ rappresenta un passaggio tecnico significativo: l’area sta fungendo da cuscinetto di stabilità dopo il recupero precedente e potrebbe diventare il punto di partenza per un nuovo impulso direzionale. Nonostante ciò, i trader rimangono attenti al comportamento nell’area 53 $, zona che in passato ha rappresentato un’importante area di swing per i venditori.
Lo scenario ribassista richiede un segnale chiaro di debolezza, che al momento appare meno probabile ma non va ignorato. I venditori necessitano di una rottura decisa e confermata sotto i 51 $, livello che attualmente rappresenta il primo supporto di rilievo. Una chiusura sotto questa soglia aumenterebbe il rischio di un ritorno verso la zona psicologica dei 50 $, livello che negli ultimi mesi ha dimostrato una forte capacità di attirare liquidità.
Una rottura sotto 50 $ potrebbe accelerare il movimento ribassista, spingendo il metallo prezioso verso l’area della EMA a 200 ore, situata intorno ai 49,30 $. Questo punto è cruciale: una perdita di tale sostegno indebolirebbe in maniera significativa la struttura tecnica dell’Argento, aprendo spazio a una discesa più profonda verso il livello annuale dei 47,81 $, considerato il principale obiettivo ribassista del mercato.
Lo scenario più costruttivo vede il metallo prezioso mantenersi stabilmente sopra il livello chiave dei 52 $, consolidando il recupero e puntando verso la zona di swing ribassista precedente, situata a 53,25 $. Una chiusura giornaliera sopra questo livello aprirebbe la strada a un potenziale test della cifra tonda dei 54 $, che rappresenta la prima resistenza chiave del breve periodo.
L’eventuale superamento deciso di quest’area consentirebbe all’Argento di confermare il ripristino della pressione dei compratori, aprendo la strada a una fase di espansione rialzista più ampia. In tale contesto, la struttura tecnica suggerirebbe un proseguimento naturale verso i livelli superiori di resistenza a medio termine, coerente con il momentum positivo evidenziato dall’RSI.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.