L’Euro Dollaro Resta Debole sopra 1,1700 tra Divergenze FED-BCE e Tensioni Geopolitiche

Il prezzo dell’euro dollaro rimane sotto pressione dopo aver registrato perdite di oltre lo 0,40% nella seduta precedente, attestandosi intorno a quota 1,1700 nelle contrattazioni europee di mercoledì. Il fiber non riesce a trarre vantaggio dalle difficoltà del biglietto verde, nonostante le attese sempre più solide di un prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. La divergenza tra le prospettive di politica monetaria della FED e quelle della Banca Centrale Europea rappresenta il principale driver che influenza il cambio euro dollaro.

Panoramica fondamentale

Secondo lo strumento FedWatch, il mercato sconta una probabilità di oltre il 93% di un taglio di 25 punti base nella riunione della FED di settembre, in crescita dall’86% di una settimana fa. Inoltre, la revisione delle buste paga non agricole (NFP) pubblicata dal Bureau of Labor Statistics (BLS) ha mostrato un possibile ricalcolo al ribasso di 911.000 unità per il periodo marzo 2024–marzo 2025, equivalente a circa 76.000 posti di lavoro in meno al mese. Un dato che conferma la crescente fragilità del mercato del lavoro statunitense e rafforza l’ipotesi di una politica monetaria più accomodante.

Nonostante questo quadro, il dollaro statunitense ha mantenuto una certa forza relativa, sostenuto dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e dalla persistente domanda di asset rifugio in un contesto geopolitico complesso. L’agenda macroeconomica di questa settimana sarà cruciale: l’Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP) sarà pubblicato nel pomeriggio, seguito dall’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) nella giornata di giovedì. Dati più alti del previsto potrebbero limitare il margine della Federal Reserve per tagli aggressivi e sostenere temporaneamente il dollaro statunitense.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1710, in ribasso dello 0,01% ma con una tendenza ribassista dopo la chiusura di ieri sotto il livello annuale 1,1759. Ora, una chiusura sotto il livello chiave 1,1700 permetterebbe agli orsi di poter raggiungere almeno il livello annuale 1,1655, il cui superamento permetterebbe al cambio di poter raggiungere anche il livello chiave 1,1600.

In alternativa, una chiusura positiva sopra il livello chiave 1,1700 potrebbe spingere l’euro dollaro a ritornare nei pressi del livello annuale 1,1759, con i tori che cercheranno di superarlo e al tempo stesso di raggiungere il livello psicologico 1,1800, l’obiettivo LONG principale.

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