Il cambio euro dollaro recupera parte dei guadagni iniziali dopo che il dollaro statunitense perde terreno dopo il possibile miglioramento delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Il prezzo dell’euro dollaro sta registrando un lieve rialzo, salendo a 1,1200 durante le contrattazioni europee di giovedì, estendendo i guadagni di inizio settimana. Il fiber sta sfruttando la fase di debolezza del dollaro americano (USD), che ha cercato nelle prime ore di contrattazione europee di recuperare parte delle perdite, spinto dai segnali di allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Il sentiment del mercato è migliorato dopo che il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, ha dichiarato che Washington sta avviando una serie di negoziati con la Cina per evitare un’ulteriore escalation delle tensioni commerciali. Le parole di Bessent hanno rafforzato la fiducia degli investitori, che vedono in questo sviluppo un passo verso un possibile accordo commerciale tra le due superpotenze economiche. La notizia che Pechino ha sospeso alcune misure non tariffarie contro le entità statunitensi ha dato un ulteriore impulso al sentiment positivo, supportando la ripresa dell’euro dollaro.
Tuttavia, nonostante il miglioramento delle relazioni commerciali, il fiber sta ancora affrontando le sfide derivanti dalle politiche economiche statunitensi. L’amministrazione Trump ha indicato che la riduzione dei dazi potrebbe stimolare la crescita economica, ma il Presidente ha anche sottolineato la necessità di trovare una soluzione globale per evitare futuri conflitti. L’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, che include la pausa di 90 giorni nella guerra commerciale, è stato visto come un segnale di disinnesco delle tensioni, ma il mercato rimane cauto, consapevole che le questioni irrisolte potrebbero continuare a influenzare i mercati globali.
Nel frattempo, gli investitori stanno prestando attenzione alla Federal Reserve e alle sue prossime mosse.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1203, in rialzo dello 0,28% ed in pieno tentativo di break-out LONG del livello annuale 1,1214, il secondo consecutivo, suggerendo che un consolidamento sopra di esso potrebbe agevolare l’aumento dell’esposizione dei tori che cercheranno di raggiungere prima il livello chiave 1,1300 e subito dopo il livello annuale 1,1328; per lo meno nel breve termine.
Viceversa, l’ennesima falsa rottura di 1,1214 ma soprattutto al di sotto di 1,1170 potrebbe rappresentare l’innesco perfetto per gli orsi che potrebbero raggiungere in breve tempo prima il supporto 1,1150 e successivamente il livello annuale 1,1113.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.