Il cambio euro dollaro recupera ulteriormente terreno attestandosi sopra 1,1220, mentre il dollaro statunitense soffre dopo la pubblicazione dei dati deboli sull'inflazione statunitense di aprile.
Il prezzo dell’euro dollaro sta estendendo i guadagni, salendo sopra 1,1120 durante la sessione europea di mercoledì, con la valuta unica che si è apprezzata rispetto al dollaro statunitense, il quale ha perso terreno dopo la pubblicazione dei dati sull’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) degli Stati Uniti, risultati inferiori alle attese, alimentando le aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
I dati sull’inflazione di aprile hanno mostrato un aumento annuale dell’IPC del 2,3%, il livello più basso in oltre quattro anni, mentre l’IPC Core, l’inflazione che esclude il cibo e l’energia, è aumentato del 2,8%, in linea con le previsioni. Questi numeri, inferiori alle stime di mercato, hanno alimentato il dibattito sulla politica monetaria della Federal Reserve. Sebbene il rallentamento delle pressioni inflazionistiche abbia contribuito a indebolire il dollaro statunitense, favorendo il fiber, la tensione sul mercato resta alta a causa delle politiche protezionistiche annunciate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Trump ha criticato la Federal Reserve per non aver abbassato i tassi di interesse nonostante i segnali di una crescita rallentata. Il presidente ha scritto sul suo social, Truth, che i tassi dovrebbero essere abbassati come hanno fatto altri paesi, citando la discesa dei prezzi di carburante, energia e generi alimentari. Sebbene le richieste di Trump possano influenzare i mercati, la FED è ancora orientata a mantenere i tassi fermi, come suggerito dai suoi funzionari, e ha escluso modifiche fino a quando non saranno più evidenti segni di debolezza nell’economia.
Ora, secondo lo strumento FedWatch, la probabilità di un taglio dei tassi a luglio è scesa al 34,2% rispetto al 56,7% della settimana precedente, mentre la probabilità che la FED mantenga i tassi invariati è in forte aumento (63,3%).
Al momento della scrittura, il prezzo del fiber è pari a 1,1225, con un rialzo dello 0,32%, e sta tentando di rompere al rialzo il livello annuale di 1,1214. Un consolidamento sopra tale livello permetterebbe ai tori di mantenere la pressione rialzista sull’euro dollaro, incrementando le probabilità di raggiungere prima il livello chiave di 1,1300 e successivamente il livello annuale di 1,1328.
Al contrario, una falsa rottura rialzista del livello annuale 1,1214 potrebbe indicare che la correzione in corso sia più un’opportunità di vendita, con il fiber che potrebbe ritestare prima il supporto a 1,1150 e successivamente il livello annuale di 1,1113.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.