L’Euro Dollaro in Leggera Difficoltà dopo la Decisione della Federal Reserve sui Tassi

Il prezzo dell’euro dollaro torna a guadagnare terreno giovedì e riportandosi sopra 1,1800, dopo due sedute caratterizzate da forte volatilità in scia alla decisione di politica monetaria della Federal Reserve.

La Banca Centrale statunitense ha confermato le attese, tagliando i tassi di interesse di 25 punti base e portandoli nell’intervallo 4,0%-4,25%. Nelle proiezioni aggiornate, i funzionari hanno segnalato ulteriori due tagli nel 2025 e un altro nel 2026. Sebbene il board si sia mostrato diviso sull’entità del percorso, l’impostazione complessiva resta accomodante e tende a rafforzare nel breve/medio termine sul fiber.

Panoramica fondamentale

Durante la conferenza stampa, il presidente Jerome Powell ha definito l’intervento un “taglio dovuto alla gestione del rischio”, avvertendo che l’inflazione rimarrà elevata almeno fino al 2026. Nonostante il tono prudente, i mercati hanno percepito che la FED è ormai entrata in un ciclo di allentamento, favorendo un graduale indebolimento del biglietto verde e offrendo sostegno all’euro dollaro.

Sul fronte macroeconomico, i dati statunitensi hanno confermato una certa resilienza dei consumi: le vendite al dettaglio di agosto sono aumentate dello 0,6% mensile e del 5% annuo, ben oltre le attese. Tuttavia, le pressioni sul mercato del lavoro restano evidenti, con richieste di sussidi in crescita, un segnale che giustifica la politica accomodante della Federal Reserve.

In Europa, i dati sull’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IAPC) hanno mostrato un incremento modesto: +0,1% mensile e +2% annuo, sotto le aspettative. L’inflazione di fondo è rimasta stabile al +3,1%, segnalando un quadro misto che limita i margini di manovra della BCE. Tuttavia, il differenziale di politica monetaria rispetto alla FED sembra ora giocare a favore dell’EURO, con gli operatori più propensi a sostenere un rialzo del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1823, in rialzo dello 0,09% ed in pieno tentativo da parte dei tori di fermare il ribasso di mercoledì e riprendere il rialzo. Una chiusura sopra la resistenza 1,1850 aprirebbe probabilmente questo scenario, con l’euro dollaro che potrebbe raggiungere di nuovo il livello chiave 1,1900.

Viceversa, una chiusura al di sotto il livello chiave 1,1800 porterebbe gli orsi a spingere il cambio per raggiungere il livello annuale 1,1759, il cui superamento porterebbe l’euro dollaro a ritestare il livello chiave 1,1700.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.