La BCE Mantiene i Tassi Invariati e l’Euro Dollaro Scende

Il prezzo dell’euro dollaro si trova ad affrontare un sell-off poiché la Banca Centrale Europea ha mantenuto invariato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 4,50% nel suo primo incontro di politica monetaria del 2024. Si prevedeva che la BCE avrebbe mantenuto i tassi invariati per la terza volta di seguito. La Banca Centrale ha inoltre, mantenuto il tasso sui depositi al 4% come previsto.

Poiché la politica dei tassi di interesse è ampiamente in linea con le aspettative del mercato, le indicazioni sui tagli dei tassi di interesse saranno seguite con attenzione. Si prevede che la presidente della BCE Christine Lagarde ribadirà i tempi per il primo taglio dei tassi a fine estate.

Panoramica fondamentale euro dollaro

I futures statunitensi hanno iniziato a generare guadagni nominali a poche ore dalla sessione di Wall Street, indicando un atteggiamento più propenso al rischio. Una forte volatilità potrebbe emergere ancora di più dopo la pubblicazione dei dati cruciali degli Stati Uniti.

Infatti, ​​gli Stati Uniti hanno rilasciato la stima preliminare del Prodotto Interno Lordo (PIL) del quarto trimestre. L’economia USA è cresciuta ad un ritmo annualizzato del 3,3% nei tre mesi fino a dicembre, un risultato molto meglio del 2% previsto. Inoltre, l’Indice Principale dei Prezzi delle Spese per Consumi Personali (indice PCE Core) si è mantenuto intorno al 2% come da attese, mentre le richieste iniziali di disoccupazione sono aumentate a 214.000 unità, peggio del previsto.

Con questi dati contrastanti, il fiber ha iniziato a cedere fortemente terreno, con il future del dollaro americano che si è riportato in territorio positivo.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Dopo la riunione della BCE, il prezzo del fiber ha bruscamente invertito la rotta cancellando i guadagni giornalieri, ritestando di nuovo il livello annuale 1,0862. Nel breve termine l’euro dollaro potrebbe oscillare intorno ai minimi settimanali in area 1,0820 ma è ancora troppo presto per vedere una continuazione della tendenza.

Continuazione ribassista che però verrà confermata con una chiusura il più vicino possibile al minimo settimanale e che porterà gli orsi a considerare molto probabile il raggiungimento del livello annuale 1,0764. D’altro canto, una chiusura sopra 1,0862 porterebbe i tori a cercare di attendere il momento opportuno per invertire la tendenza, per lo meno nel breve termine, e cercare di raggiungere prima il livello chiave 1,0900 e successivamente il livello annuale 1,0959.

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