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Indici di Wall Street: Nasdaq, S&P 500 e Dow Jones in Fase di Consolidamento tra Resistenze Tecniche e Attese Macro

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Sep 9, 2025, 12:41 GMT+00:00

Gli Indici di Wall Street si muovono in un contesto di cautela all’inizio di settembre, con i principali benchmark azionari che consolidano i guadagni dell’estate ma faticano a superare le rispettive resistenze tecniche.

Nasdaq depositphoto

Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è quello che ha ovviamente guadagnato da inizio rally dal mese di aprile, apprezzandosi di oltre il 12,5% da inizio anno, segnando nuovi massimi storici. Tuttavia, la resistenza chiave dei 24.000 punti continua a respingere i tentativi di rottura. Dopo un’estate di forte slancio, l’indice sembra aver esaurito parte della sua forza rialzista, con i dati tecnici che mostrano segnali di ipercomprato.

La chiusura recente poco sopra i 23.700 punti riflette un andamento laterale e privo di direzionalità netta, con l’oscillatore stocastico che indica un ritorno in area di ipercomprato, ma senza conferme di nuovi slanci significativi. Al rialzo, una chiusura sopra i 23.800 punti potrebbe permettere al Nasdaq di poter raggiungere finalmente il livello psicologico dei 24.000 punti; al ribasso, invece, una chiusura in territorio negativo sotto i 23.500 punti potrebbe spingere gli orsi a raggiungere il livello chiave dei 23.000 punti.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 alle prese con la resistenza storica dei 6.500 punti

Anche l’S&P 500 è salito con forza da aprile, riportandosi su un trend rialzista sostenuto. Tuttavia, da agosto si trova in un evidente stato di congestione sotto i 6.500 punti, che rappresentano al contempo massimo storico e importante resistenza tecnica. L’indice ha guadagnato circa il 10% da inizio 2025, ma la fase attuale è di attesa: i rialzisti non riescono a sfondare al rialzo, mentre i ribassisti non trovano forza sufficiente per invertire la tendenza.

Con la media mobile e lo stocastico in area neutra che confermano l’appiattimento del movimento, al rialzo solo una chiusura decisa sopra i 6.500 fornirebbe un segnale di continuazione del trend rialzista con il livello chiave dei 6.600 punti a fungere da principale obiettivo LONG; viceversa, un ritorno sotto i 6.200 punti potrebbe aprire scenari più incerti, con gli orsi che potrebbero tentare il raggiungimento del livello psicologico dei 6.000 punti.

Indici di Wall Street: il Dow Jones punta ai 46.000 punti

Il Dow Jones resta l’indice più “debole” rispetto ai colleghi, data la particolare vulnerabilità ai rischi legati al comparto manifatturiero e ai dazi commerciali. Dopo il test del massimo storico a 45.770,20 punti, l’indice ha corretto leggermente ma resta in un range delimitato dal supporto chiave dei 45.500 punti. La tenuta di questo livello, ma soprattutto del livello annuale dei 45.073,63 punti, sarà fondamentale per evitare una fase ribassista.

Al rialzo, il primo obiettivo LONG resta la resistenza chiave dei 45.700 punti mentre il più importante obiettivo è la fascia del livello chiave dei 46.000 punti e del livello annuale dei 46.107,22 punti. Viceversa, una chiusura sotto il livello annuale dei 45.073,63 punti permetterebbe agli orsi di puntare prima verso il livello chiave dei 44.500 punti e successivamente verso il livello annuale dei 44.040,04 punti.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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